«Vogliamo e pretendiamo rispetto e chiarezza». Lo scrive in una nota la Rsu (Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec) di Gsk Vaccines di Siena e Rosia chiedendo «urgentemente alla direzione aziendale l’apertura di un tavolo, nel quale si possa chiarire l’attuale situazione che genera preoccupazione in ciascuno». I sindacati sostengono di essere «presi in giro» dopo che lunedì 9 novembre un Dirigente Globale Gsk ha comunicato ai lavoratori di ‘ricerca e sviluppo’ Siena «che in ottica di una strategia di risparmio globale, Gsk Vaccini Global ha intenzione di risparmiare 400 milioni di sterline (circa 605 milioni di euro), affermando che tale processo porterà a riduzioni di personale».
Qualcosa non torna Tre giorni prima, il 6 novembre, l’Ad Italia di Gsk Daniele Finocchiaro ha dichiarato «ad istituzioni locali e nazionali un investimento complessivo di circa un miliardo di euro per l’Italia nei prossimi quattro anni, confermando la centralità in questo investimento dei siti di Siena e Rosia». «Ovviamente, se di esuberi si parlerà, metteremo in campo soluzioni, proposte ed iniziative, al fine di tutelare ogni singolo posto di lavoro» concludono le sigle sindacali.