Mattinata di inaugurazione dell’edizione estiva 2015 di Pitti Immagine nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze alla presenza oltre che del padrone di casa, il sindaco Dario Nardella, del chiex executive di Pitti, Raffaello Napoleone, dello stilista Stefano Ricci, e del presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. «Firenze è uno dei punti di eccellenza del mondo della moda – ha spiegato proprio il ministro Guidi parlando con i giornalisti a margine della prima giornata ufficiale della celebre kermesse che ha il suo cuore alla Fortezza da Basso -. Pitti è una delle dimostrazioni di eccellenza del nostro Paese, abbiamo, grazie anche agli imprenditori, alle associazioni di categoria ed anche alle filiere, costruito un percorso che ha consentito di mantenere la centralità di questa manifestazione così importante a Firenze, quindi Firenze, e Pitti, è uno dei nostri fiori all’occhiello. Penso che possano arrivare altri fondi, oltre ai già stanziati due milioni e mezzo di euro, del piano straordinario del governo per il Made in Italy».
L’inaugurazione di Pitti «Il mondo della moda è fondamentale per questo governo. È un pezzo fondamentale del Made in Italy, una delle nostre eccellenze nel mondo, è un saper fare, ed anche un saper vedere, che naturalmente noi con il piano straordinario del Made in Italy intendiamo supportare al massimo». Stefano Ricci, ieri sera protagonista di una serata tenutasi nel chiostro di Santa Croce a Firenze e dedicata al Calcio storico, ha esaltato il progetto di Pitti per le nuove collezioni estive. «Da questa edizione di Pitti ci aspettiamo grandi numeri, si va verso un record di presenze, verso le altissime richieste di espositori, un aumento dell’eccellenza dei prodotti, e soprattutto una qualificazione ancora maggiore di ciò che è il Made in Italy – ha spiegato lo stilista fiorentino che ha creato una scuola di moda che è viene definita all’avanguardia su scala mondiale -. Credo che Firenze ed i tanti eventi organizzati da ieri fino a venerdì prossimo, possano aiutarci a promuovere il nostro stile. Si è lavorato bene, lo si è fatto con amore e passione per il nostro paese, c’è tanta voglia di uscire dal momento difficile, che auspichiamo sia alle spalle, e riqualificare la nostra immagine che forse è piu’apprezzata all’esterno del nostro Paese, che da noi stessi». Gaetano Marzotto ha aggiunto: «Auspico che i lavori sulla Fortezza da Basso e di logistica in generale della città possano essere risolti, affinché si aiuti non solo la qualità di Pitti ma una città straordinaria come Firenze per tutto l’anno. Sarà un’edizione piena di eventi e di marchi che ci stanno scegliendo. Invito a venir a vedere le sfilate di Moschino, Gucci ma anche i nuovi talenti. C’è veramente tanta qualità e progetti destinati ai giovani, e ringrazio chi ci aiuta in questo senso. Speriamo davvero che questa edizione confermi i buoni segnali numerici di compravendita e sia da trascinamento per la ripresa economica che ha bisogno della moda italiana come motore per incentivare l’uscita dalla crisi».