Aumenta la speranza di vita ma, negli ultimi decenni, si muore sempre più per tumori e malattie cronico-degenerative. E’ la fotografia dello stati di salute dei toscani scattata dagli epidemiologi di Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica), impegnati, come ogni anno, nella redazione del rapporto del Registro di Mortalita' Regionale toscano.

Speranza di vita superiore agli 80 anni Così dal rapporto emerge che nelle donne toscane, il tumore del polmone è diventato la seconda causa di morte dopo quello della mammella. Fino al 2010, al secondo posto della lugubre classifica, c'era il tumore del colon, ma negli ultimi anni la diffusione sempre più ampia del tabagismo tra le donne ha determinato un'inversione di tendenza che è diventata sempre più marcata. Fino, appunto, al sorpasso rilevato negli ultimi mesi. A livello di numeri la mortalità nel suo complesso è in linea con quella osservata a livello nazionale. Nel 2010 si sono osservati 41.412 decessi, di cui 19.825 negli uomini e 21.587 nelle donne. Gli uomini, comunque, muoiono generalmente prima delle donne: il numero di anni di vita persi prima dei 65 anni di età nel 2010 e' stato infatti pari a 33.910 negli uomini e 21.002 nelle donne. E se in generale il numero dei morti e' aumentato nel tempo per aumento della sopravvivenza, la speranza di vita alla nascita continua ad aumentare: è per la prima volta in entrambi i sessi superiore agli 80 anni (80,4 negli uomini e 84,9 nelle donne).

L’importanza di uno stile di vita corretto La gran parte dei decessi che si registrano avvengono in età più avanzata e sono dovuti in genere a malattie cronico-degenerative quali malattie del sistema circolatorio (malattie ischemiche cardiache e malattie cerebrovascolari), tumori e malattie respiratorie (prevalentemente broncopneumopatie cronico-ostruttive). Questo è il risultato degli avanzamenti diagnostico-terapeutici registrati negli ultimi decenni in campo sanitario che hanno anche prodotto un maggior carico assistenziale per il sistema sanitario. Per quanto riguarda la mortalità per tumore, è dal 2004 che negli uomini toscani i tassi hanno superato quelli per malattie cardiovascolari; nelle donne questo non e' ancora accaduto ma la maggiore tendenza alla riduzione dei decessi per malattie del sistema circolatorio fa pensare che possa accadere presto. E mentre l'incidenza del tumore del polmone nelle donne è in continuo aumento, i comportamenti virtuosi degli uomini, che hanno ridotto l'abitudine al fumo, cominciano a dare i primi risultati positivi. Ma il tumore del polmone resta la prima causa di decesso per tumore. Rimane rilevante per i soggetti di eta' inferiore ai 34 anni la mortalita' per cause accidentali, prevalentemente incidenti stradali, su cui ancora e' necessario lavorare, rafforzando le politiche e le strategie messe in atto che prevedono un lavoro integrato di prevenzione su piu' fronti oltre a quello sanitario.