FIRENZE – Secondo il Rapporto 2024 sull’immigrazione gli stranieri presenti sul territorio toscano sono 424.000, pari all’11,6% della popolazione totale, contro una media nazionale dell’8,9%.
A questi si aggiungono 146.000 cittadini di origine straniera che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, portando il totale dei residenti con background migratorio a 570.000, ovvero il 15,6% dei 3,7 milioni di abitanti della regione.
Il report evidenzia che il 18% dei bambini nati in Toscana ha origini straniere e che un quarto dei matrimoni celebrati coinvolge almeno un partner straniero. Guardando al futuro, senza l’apporto degli stranieri la regione rischierebbe di perdere 1,4 milioni di abitanti entro il 2060. Tuttavia, mantenendo l’attuale trend migratorio, la perdita demografica si ridurrebbe a circa 400.000 persone. Si stima inoltre che nei prossimi 35 anni la popolazione straniera potrebbe crescere fino a raggiungere quota 1 milione.
Attualmente, il 46,5% degli stranieri residenti in Toscana proviene dall’Europa, di cui metà da Paesi dell’Unione Europea. Gli asiatici rappresentano il 30,5%, gli africani il 16,5% e gli americani il 6,5%. Questi dati riflettono una diversità culturale sempre più marcata sul territorio.
In Toscana sono presenti circa 10.200 richiedenti asilo. Tra questi, il 18% è ospitato in strutture Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), mentre oltre 8.300 migranti vivono nei Cas (Centri di accoglienza straordinari). I posti disponibili per l’accoglienza sono aumentati di 85 unità nel corso dell’ultimo anno, raggiungendo i 1.874 posti totali, l’80% dei quali destinati all’accoglienza ordinaria. La presenza femminile tra i beneficiari è quasi raddoppiata ed ora rappresenta il 15%. Le principali nazionalità dei richiedenti asilo sono Pakistan (16,4%), Nigeria (11%) e Afghanistan (9,7%).
Firenze si conferma la provincia con il maggior numero di ospiti nelle strutture di prima accoglienza (2.062 persone), seguita da Siena (1.123) e Pisa (976). Questi numeri sottolineano l’importanza delle politiche locali per gestire l’integrazione e garantire servizi adeguati.
Il Rapporto sull’immigrazione offre uno spaccato fondamentale per comprendere le dinamiche demografiche e sociali della Toscana e tracciare le linee guida per un futuro inclusivo e sostenibile.