Si è attestata a quota 38,56% la raccolta differenziata della Toscana nel 2009, un incremento di circa due punti rispetto all’anno precedente. Cala in modo significativo la produzione pro capite di rifiuti urbani che scende da 684 a 663 kg/abitante tornando sui valori del 2002. È in decrescita anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, che nel 2009 è pari a 2.474.299 tonnellate segnando 2,6 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente. “Registriamo con soddisfazione i dati positivi emersi – commenta l’assessore regionale Anna Rita Bramerini -. Se per la diminuzione dei rifiuti il calo credo sia conseguenza anche della crisi economica che colpisce le famiglie e le imprese, il fatto che la raccolta differenziata cresca con un trend costante conferma il grande impegno che la Regione sta dedicando alla riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti e alla promozione della raccolta differenziata. Ricordo gli accordi di filiera con Corepla per il riutilizzo di materiali plastici e il lavoro con Coreve per definire gli utilizzi alternativi del vetro”. L’obiettivo infatti non è solo quello di raccogliere in maniera separata i rifiuti ma anche e soprattutto quello di farli tornare a nuova vita riutilizzando la materia di cui sono composti. “Un esempio – afferma Bramerini – è lo stabilimento di San Miniato nato dalla partnership tra Revet Spa e Esterni Srl recentemente inaugurato che utilizza plastica riciclata per produrre componenti d’arredo, un chiaro caso di green economy reale che produce sia “ecomateriali” sia posti di lavoro. È la dimostrazione che il rifiuto, se ben differenziato, può tornare materia di qualità. In questo modo i cittadini possono vedere concretamente gli oggetti prodotti dai loro rifiuti e i frutti del loro impegno nel differenziare, al tempo stesso valorizziamo le buone pratiche delle famiglie, spingiamo le pubbliche amministrazioni a fare più ‘acquisti verdi’ e incentiviamo le aziende regionali che operano nella green economy”.


I numeri della raccolta differenziata – In Toscana nel 2009 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 299.062 tonnellate di carta e cartone (33,8% del totale RD), 191.173 tonnellate di rifiuti organici (21,6%), 104.459 tonnellate di sfalci e potature (11,8%), 68.500 tonnellate di legno (7,7%), 91.040 tonnellate di vetro (10,3%), 28.463 tonnellate di metallo (3,2%), 42.488 tonnellate di plastica (4,8%), 30.598 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (3,5%), 6.170 tonnellate di stracci (0,7%), 5.270 tonnellate di lattine (0,6%), 2.508 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3%, ed infine 15.861 tonnellate di altri rifiuti da RD (1,8%).


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