FIRENZE – Il disagio abitativo in Toscana interessa 200mila famiglie. La regione è la quarta in Italia per le richieste di esecuzione della forza pubblica: 8.604 (+200,4% rispetto l’anno precedente).
Dopo la Lombardia con 21.624, l’Emilia con 12.033, il Piemonte con 10.350. Per quanto riguarda gli sfratti già eseguiti con la forza pubblica, la Toscana è quinta dopo Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio, con 2490 sgomberi con un aumento del 162,7%. Nel mese di settembre 2023 la variazione tendenziale registra un aumento in Toscana (+5,9%) superiore a quello dell’Italia (+5,3%).
Le ragioni primarie di un incremento così sproporzionato sono principalmente da attribuire ad un consistente rincaro dei consumi energetici, dei beni alimentari e quelli per la cura della persona, ma soprattutto a quelli della casa. Ragioni che hanno spinto realtà toscane a costituire un fronte coeso tra sindacati dei lavoratori, degli inquilini e Associazioni del Terzo Settore, per portare avanti e sostenere i temi del diritto ad un abitare dignitoso, equo, sostenibile e solidale e fare in modo che divengano una priorità nelle scelte politiche nazionali, regionali e degli Enti locali. L’ambizione è di affrontare su più piani le sfide di una crescente povertà e fragilità socio abitativa, che abbraccia un partito trasversale di bisogni: accanto alle tradizionali categorie sociali con disagio alloggiativo (migrazione, dipendenze, carcere e marginalità), negli ultimi anni si sta assistendo all’emersione di nuove, inedite tipologie di persone a rischio di esclusione abitativa per le quali i sistemi di accoglienza in essere offrono risposte parzialissime e non adeguate.
“E’ giunto il momento una vera propria ‘Alleanza per l’abitare’ (prima esperienza in Italia), che vuole portare avanti i diritti e i bisogni di tante persone in precarietà abitativa – fanno notare Cgil, Cisl e Uil -. I primi sottoscrittori dell’Alleanza sono (le adesioni sono aperte): Cospe onlus, Oxfam, Diaconia Valdese, Abitare Solidale, Progetto Arcobaleno, Associazione Ciao, Casaee Agenzia sociale per la casa, Arci, Sociolab, Federconsumatori Toscana, Cat, Tutori volontariato Toscana, Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente Toscana, Caritas”.