«Per ora non c’è il congresso, quando si farà il congresso a scadenza sicuramente ci saranno delle candidature». Così il presidente del Pd Matteo Orfini a margine di un’iniziativa del partito a Siena ha risposto alla richiesta di un commento sull’autocandidatura del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alla segreteria del Pd.
Segretario e Premier «Immagino ci sarà la ricandidatura del segretario uscente e altre ce ne saranno, saranno i nostri iscritti e i nostri elettori a decidere» ha aggiunto Orfini spiegando: «Ricordo solo che non si tratta di scegliere esclusivamente un segretario di partito ma anche un candidato Premier, perché questo prevede il nostro statuto. Quindi chi si candida alla segreteria si candida a fare il candidato premier».
«Il futuro di Mps? A noi sta a cuore la sorte di Siena» In terra di Siena impossibile non parlare del futuro di Mps e di quel matrimonio che molti auspicano, con un partner italiano o straniero. «Non spetta a me entrare in questo tipo di discussioni – ha risposto il presidente del Pd – , evidentemente noi abbiamo a cuore la sorte di Siena, e abbiamo a cuore il sistema bancario italiano e che si trovino soluzioni adeguate, all’altezza, che garantiscano stabilità. Poi non sta al presidente del Partito Democratico esprimere preferenze o auspici».
Sindaco di Siena indagato, «Noi siamo garantisti» In merito al sindaco di Siena Bruno Valentini indagato dalla Procura di Siena per le vicende legate all’urbanistica di Monteriggioni, Orfini ha detto: «Noi siamo garantisti e valutiamo caso per caso nel merito» rispondendo alla domanda se secondo lui dovesse dimettersi in caso di richiesta di rinvio a giudizio. «Abbiamo come noto sottosegretari indagati che abbiamo mantenuto – ha precisato Orfini -, abbiamo un governatore che abbiamo candidato pure essendo condannato e poi è stato successivamente assolto. In alcuni casi abbiamo dimesso persone che non erano nemmeno indagate. Credo che la politica non debba seguire in questi casi gli automatismi, debba fare delle valutazioni di merito caso per caso e poi valutazioni le fa chi ha il dovere di farlo. In questo caso i consiglieri comunali del partito senese».
Unioni civili, «con emendamento del Governo dopo 20 anni colmeremo un ritardo enorme»Il presidente del Patito Democratico è poi tornato a parlare della questione delle unioni civili: «L’unica soluzione per mettere in sicurezza la legge è un emendamento del Governo su cui verrà posta realisticamente la questione fiducia» ha detto spiegando di essere reduce «da una riunione con i senatori». «Ovviamente si tratta di un emendamento che non avrà la parte sulla stepchild ma per il resto sarà sostanzialmente la legge confermata così come era» ha precisato il presidente del Pd. «Stiamo lavorando ad un disegno di legge che presenteremo credo alla Camera nelle prossime ore di riforma complessiva del sistema di adozioni. Evidentemente ci sarà la stepchild ma in cui avvieremo anche una discussione sulle adozioni tout court, per i single, per i gay, si discuterà tutti insieme quanto e cosa ci sarà nel disegno di legge però con l’impegno di risolvere la questione entro la fine della legislatura. La scelta del Governo di presentare un emendamento e metterci la fiducia almeno garantisce che dopo vent’anni avremo una legge sulle unioni civili – ha concluso Orfini – Colmeremo un ritardo enorme che questo Paese aveva, per le adozioni provvederemo con un provvedimento ad hoc».