image (2)Ha aperto i battenti la quarantesima edizione di Pitti Bimbo, fiera dedicata all’abbigliamento per i più piccoli, e che presenta in questa edizione 446 collezioni di cui 207 estere, distribuite in un percorso che affronta le collezioni d’avanguardia, classiche, eleganti, di ricerca, sportive e anche eco-etiche. Al centro delle sfilate di una tre giorni che si chiuderà domani sera, anche un evento dedicato a 17 marchi del made Italy, tra cui Anniel, Vivetta, Msgm, Margherita Missoni, Marcelo Burlon. That’s Pitti Color è il tema del salone, e perciò anche la grande festa in programma per festeggiare i primi 40 anni del salone si chiama Pitti Color Party, a Villa Le Corti, previsto per questa sera.

Pitti Bimbo L’evento, realizzato sempre con il supporto del ministero dello Sviluppo Economico, prevede un allestimento con un grande salotto en plein air, animato da dj, attori, cantanti. In Fortezza invece debutta KidzFIZZ, un nuovo progetto che raccoglie le collezioni più creative, e Fashion Comics, una speciale linea che ha come protagonisti i personaggi Looney Tunes di Warner Bros  “vestiti” da vari stilisti (Trussardi, Diesel, Ermanno Scervino, 10×10 Anitaliantheory, Stella Jean e Vivetta). Parte del ricavato sarà devoluto alla onlus Save the Children per i bambini del Nepal.

image (1)L’inaugurazione Nella giornata inaugurale protagonista a Pitti Agnese Renzi, moglie del premier, ospite  di Ermanno Scervino per promuovere un progetto Charity. La first lady ha  incontrato Toni Scervino, amministratore delegato della maison, e i vertici della  Fondazione Meyer e Miadi che collaborano con Scervino per raccogliere  fondi a fervore del reparto di onco-ematologia dell’ospedale  pediatrico Meyer di Firenze. «Un appuntamento molto importante per me – ha spiegato la moglie del  premier – perché riunisce degli amici: due genitori che hanno vissuto  un’esperienza dolorosa al Meyer e che fortunatamente ha avuto un esito positivo, e altri due, Ermanno e Toni Scervino. Insieme stanno  collaborando per creare un evento che serve per dire grazie alla  fondazione Meyer e per fare si che sempre più bambini e sempre più  genitori possano dire grazie per battaglie che sono state vinte».

L’iniziativa Il progetto è stato annunciato in occasione di Pitti Bimbo, con la realizzazione di una t-shirt Ermanno Scervino, che è stata indossata  nello stand a Pitti dai bambini di Miadi, evento sostenuto da  Francesco Vallini e Tiziano Staiano. Miadi riunisce i genitori di  alcuni piccoli curati dall’Ospedale pediatrico Meyer e si pone  l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della struttura ospedaliera.