CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Si concluderà sabato 11 giugno la campagna di scavo in corso in località Badia Vecchia e che ha riportato alla luce una terrazza monumentale di 600 metri di lunghezza situata vicino alla riva dell’antico Prile.
La scoperta è avvenuta nel corso della terza campagna di scavo archeologico condotta dall’Istituto archeologico germanico di Roma in cooperazione con il comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto). Il progetto di ricerca, ha come obiettivo la ricostruzione delle antiche sponde del lago Prile e la localizzazione di strutture etrusche da mettere in relazione con la laguna stessa.
“Nell’ambito del progetto di ricerca – spiegano Elena Nappi e Walter Massetti, rispettivamente sindaca e assessore del Comune di Castiglione della Pescaia – sono state condotte prospezioni geofisiche, carotaggi e scavi, che hanno portato alla scoperta di una nuova area archeologica situata in località Badia Vecchia, parte dell’insediamento etrusco di Vetulonia. Qui è stata individuata una terrazza monumentale di 600 metri di lunghezza situata vicino alla riva dell’antico Prile”.
Gli scavi archeologici hanno interessato una porzione della terrazza e alcune costruzioni poste a nord di essa. È stato così possibile scoprire che quel belvedere si compone di un imponente muro in blocchi squadrati conservato per circa 2 metri di altezza, costruito in epoca etrusca, probabilmente già nel V secolo avanti Cristo. Sulla terrazza sono state scoperte alcune stanze, forse magazzini e abitazioni, utilizzate fino al II secolo avanti Cristo quando Vetulonia ormai si trovava nell’orbita di Roma.