FIRENZE – In Italia le piante pericolanti sono oltre 5mila. L’allarme arriva da Coldiretti Toscana, che ha evidenziato anche l’aumento degli interventi di soccorso, +38%.
Massa è una delle 20 province italiane che hanno registrato l’incremento maggiore, +69,8%. “Il tema della sicurezza pubblica, soprattutto nelle città e nelle aree densamente popolate, diventa elemento di estrema attualità alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici che palesano una gestione del verde pubblico urbano non sempre in grado – denuncia Coldiretti Toscana – di garantire il benessere delle piante e la tranquillità dei cittadini. Le piante sferzate dal vento cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici, sul quale pesa soprattutto la mancanza di manutenzione adeguata con potature eseguite senza la necessaria professionalità”.
Per Coldiretti, una è fondamentale quindi “il coinvolgimento e l’esperienza delle 2.596 aziende florovivaistiche regionali e di un settore leader a livello nazionale con una fatturato di 850 milioni di euro e 12 mila dipendenti”.