Una refurtiva del valore di 80mila euro composta da televisori di ultima generazione, telefoni cellulari, quadri, due sacchetti pieni di oggetti in oro, sanitari, biciclette, motoseghe e attrezzi per raccogliere le olive ancora imballati, e tre pistole (rubate nei mesi scorsi una a Sarzana e due a Lucca) cariche e pronte all’uso, risultato di almeno 15 furti compiuti in abitazioni in provincia di Siena e limitrofe. A scoprirla i Carabinieri del comando provinciale di Siena in un camion da traslochi fermato questa mattina all’alba sulla Siena-Bettolle in direzione sud all’altezza di Rigomagno.
Carabinieri sulle tracce della banda Alla guida un cittadino albanese di 47 anni incensurato residente da quattro anni a Firenze che è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo e ricettazione. L’uomo alla vista della pattuglia ha cercato di imboccare una via laterale ma è stato inseguito e fermato dai Carabinieri con i quali si è dimostrato poco collaborativo, dichiarando solo di essere un autotrasportatore e fornendo le generalità. Da una prima ispezione nella sua casa fiorentina, l’abitazione risulta semiabbandonata. Secondo le forze dell’ordine si tratta di uno dei più grossi rinvenimenti di refurtiva fatti in Toscana negli ultimi anni. Difficile, però che l’uomo abbia agito da solo. Tra le ipotesi che sia solo un ricettatore di merce rubata o che abbia preso parte attiva nei furti e quindi faccia parte di una banda organizzata. Gli inquirenti sono sulle tracce di connazionali o cittadini italiani.