E’ tornata in superficie ed è stata rimossa la prima delle sei piattaforme che hanno costituito il ‘falso fondale’ sul quale è stata appoggiata la Costa Concordia dalla fase di rotazione a quella della rimozione. A comunicarlo è la Micoperi Spa, l’azienda incaricata dei lavori di pulizia dei fondali davanti all’Isola del Giglio. Le piattaforme, che insieme alle 24mila tonnellate di sacchi di malta cementizia hanno costituito l’appoggio artificiale su cui la Concordia è stata adagiata in attesa di essere rimossa, hanno grandezza variabile e arrivano, per quelle più grandi, ad un peso di circa 1.000 tonnellate, con dimensioni di 32 metri di lunghezza per un’altezza di 22 metri.
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