Trombe e tamburi per i figuranti del corteo storico che rendono omaggio a San Zanobi, vescovo di Firenze. Succede questa mattina e ogni 26 gennaio per ricordare per ricordare la traslazione del corpo del santoe il miracolo dell’olmo. In mattinata, come da tradizione, il corteo parte dal Palagio di Parte Guelfa per arrivare in piazza della Signoria per il saluto delle autorità. Subito dopo la il corteo riparte in direzione Duomo, passando da via Calzaiuoli, accompagnati dal Gonfalone della città di Firenze e dai Bandierai degli Uffizi che davanti alla Colonna di San Zanobi depongono una corona di fiori per poi dare spettacolo con le loro bandiere.
l miracolo dell’olmo La leggenda narra che il 26 gennaio del 429 circa, le spoglie di San Zenobi furono traslate dalla Basilica di San Lorenzo alla nuova Cattedrale di Santa Reparata. Al passaggio delle reliquie accanto a un olmo secco, visto che era pieno inverno, l’albero al solo contatto del sarcofago portato in processione rifiorì. Poco dopo l’olmo si seccò ancora e dal suo legno furono ricavati un crocifisso, oggi conservato all’interno della Chiesa di San Giovannino dei Cavalieri (Via di San Gallo) e un Paliotto, oggi custodito al Museo dell’Opera del Duomo. La Colonna fu eretta in piazza San Giovanni ma fu divelta dall’alluvione del 4 novembre del 1333. Rimase indenne a quella del 4 novembre del 1966 e venne rialzata nel 1334. Solo dopo quattro anni fu aggiunta a coronamento la Croce. Nel 1375 fu inserita l’iscrizione sul busto per ricordare il “Miracolo dell’olmo fiorito” di San Zanobi.