Grazie al concorso di diversi soggetti pubblici e privati, nasce in Casentino un nuovo modo di integrare cultura e turismo. E’ stato presentato questa mattina dalla Regione Toscana “Azioni coordinate di sviluppo integrato delle risorse museali ed ecomuseali del Casentino”, un modo concreto per valorizzare le risorse culturali locali, l’implementazione delle attività didattico-educative e lo sviluppo del turismo culturale legato ai musei ed agli ecomusei. All’origine del percorso è stato istituito un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione dei direttori delle tre principali realtà museali e ecomuseali del comprensorio: l’Ecomuseo del Casentino con le sue quindici strutture diffuse, il Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena ed il Museo dell’Arte della Lana di Stia oltre che del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, principale soggetto preposto allo sviluppo turistico del territorio. Il progetto, per un valore di 108mila euro è risultato il secondo nella graduatoria regionale. Soddisfatti tutti i soggetti coinvolti, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, il Comune di Bibbiena, la Fondazione Luigi e Simonetta Lombard, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Banca Etruria, oltre alla Regione Toscana che parteciperà con il 50% delle spese totali. «Un progetto – ha detto Ivano Versari, assessore dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino – davvero importante, a dimostrazione che i progetti di rete possono portare vantaggi e benefici per tutto il territorio. Un punto di partenza e di esempio anche per gli altri».
Le azioni previste Il progetto si articola in moduli, per ciascuno dei quali è stato individuato uno specifico soggetto coordinatore. Realizzazione di servizi integrati e di attività di sistema coordinate a livello territoriale, in capo al Museo dell’Arte della Lana di Stia, che prevede la realizzazione di materiale informativo delle strutture e delle attività didattiche, prodotti audiovisivi promozionali, pannellistica di rete, azioni di promozione e comunicazione coordinata della rete territoriale attraverso il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo. Realizzazione di attività per la valorizzazione delle strutture e la qualificazione della fruizione, in capo al Museo Archeologico del Casentino con sede a Bibbiena. Qui si prevede di mettere in atto progetti ed iniziative in risposta anche a manifestazioni di carattere regionale (Amico Museo, Notti dell’archeologia), oltre alla realizzazione di attività per la promozione della fruizione tra cui anche azioni di animazione e comunicazione territoriale intorno a specifiche tematiche. Implementazione dei servizi di rete per la sicurezza e la fruizione, in capo all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, attraverso il centro servizi dell’Ecomuseo, prevede la prosecuzione delle azioni volte al miglioramento degli standard di sicurezza e fruizione delle strutture attraverso la realizzazione di appositi momenti formativi. Azioni di animazione culturale del territorio, sviluppo della partecipazione e della comunicazione, in capo al Centro servizi dell’Ecomuseo, prevede la messa in atto di azioni di animazione e sostegno dei processi culturali e partecipativi e lo sviluppo del rapporto con il territorio.