Volterra e Cecina al tempo dei Romani” in compagnia di un console che sarà raccontato dallo scrittore Marco Vichi in occasione del nuovo appuntamento con il “Treno Letterario” sulla tratta Cecina-Saline di Volterra in programma domenica 10 aprile. L’iniziativa è a cura del portale toscanalibri.it realizzata insieme ai Comuni di Volterra e Cecina per rispondere al bando regionale per la valorizzazione delle tratte ferroviarie minori della Toscana.
Volterra e Cecina al tempo dei Romani – La giornata prenderà il via alle ore 10 dalla stazione di Cecina dove i partecipanti saliranno a bordo del treno che li condurrà a Saline di Volterra. Il viaggio verrà animato dallo scrittore Marco Vichi che parlerà del suo libro “Il Console” (Guanda). Una volta arrivati a Volterra, alle ore 11,30 è in programma la visita al Teatro Romano e agli scavi dell’anfiteatro guidata da Elena Sorge, funzionario della Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana. Dalle ore 13 i partecipanti potranno visitare liberamente l’Acropoli Etrusca e tutto il centro storico di Volterra; alle ore 15,30 ci sarà poi il trasferimento in bus verso la stazione di Saline di Volterra dove, alle ore 16, si salirà sul treno che tornerà a Cecina. La storia che lega Volterra e Roma parte da lontano, da quel 260 a.C quando Volterra si sottomette a Roma ed entra nella confederazione italica con il nome di Volaterrae. Ottiene la cittadinanza romana nel 90 a.C. ma durante la guerra civile tra Mario e Silla, il territorio è dichiarato ager publicus. Solo l’intervento di Cicerone, amico dei Caecinae, potente famiglia volterrana, permette alla città di tornare in possesso di gran parte delle terre confiscate e godere di un periodo di prosperità.
Il Treno Letterario – E’ un’iniziativa del portale toscanalibri.it realizzata insieme ai Comuni di Volterra e Cecina per rispondere al bando regionale per la valorizzazione delle tratte ferroviarie minori della Toscana. Sei gli appuntamenti in programma per scoprire l’epoca degli antichi etruschi, la cui presenza è oggi ben testimoniata in entrambe le città, l’epopea della familia romana dei Caecinae che dalla collina si trasferirà sulla costa, e il recupero di una figura tanto importante quanto oggi apparentemente offuscata quale lo scrittore Carlo Cassola sono i temi conduttori dei viaggi proposti. In treno, a fare da ciceroni scrittori come Marco Vichi, Marco Buticchi, musicisti come Stefano Cocco Cantini, storici come Fulvia Donati, Simona Rafanelli, Elena Sorge, Stefano Genovesi. Il programma prevede poi trasferimenti nei musei civici, presentazioni letterarie e nei luoghi delle storie raccontate.
Per i partecipanti è stato anche lanciato l’hashtag #trenoletterario2016.
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