Un treno di altri tempi, che consente di guardar fuori, di ripercorrere con la memoria ricordi, sensazioni, speranze, che invita alla riflessione, alla rilettura del nostro essere oggi in rapporto a ciò che siamo stati. Tutto questo è il “Treno Letterario” in partenza domenica 13 marzo sulla tratta Cecina-Saline di Volterra che, nel suo primo appuntamento, racconterà ai viaggiatori i luoghi dello scrittore Carlo Cassola che tra Volterra e Alta Val di Cecina ha trascorso tanti anni della sua vita, traendone ispirazione per i suo romanzi.
Un nuovo modo di fare cultura «Un modo nuovo di fare cultura, reso possibile grazie all’interessamento della Regione Toscana, valorizzando una delle tratte ferroviarie minori importantissima per il nostro territorio – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Volterra Alessia Dei -. Il treno rappresenta fonte di vita e vitalità di idee». «In questa iniziativa cultura e turismo vanno a braccetto – aggiunge l’assessore al turismo del Comune di Volterra Gianni Baruffa che si è occupato della promozione insieme a Samovar Group e al suo presidente Maurizio Nardi – per far conoscere i territori di Cecina e Volterra in modo nuovo, partecipato e divertente»
I luoghi di Carlo Cassola L’appuntamento è per le ore 10 alla stazione di Cecina da dove partirà il viaggio in compagnia dell’attore Ugogiulio Lurini che leggerà brani tratti da “Ferrovia locale” scritto da Cassola negli anni da pendolare proprio sulla tratta Cecina –Saline (1966-1967): un insieme di storie, di persone, di paesaggi visti proprio su un treno e che con il treno in qualche modo hanno a che fare. In viaggio anche Renato Bacci, docente storico e letterato che ha lavorato al recupero dell’archivio Cassola a Montecarlo di Lucca. Bacci sostituirà il saggista e critico letterario Daniele Luti, annunciato in programma. «Si tratta di un treno che scorre lentamente dal mare alla collina attraverso una campagna che è rimasta quella di sempre – spiega Bacci -, un treno da pendolari della vita, il treno delle nostre illusioni, dei nostri desideri, delle nostre gioie, dei nostri dolori, un treno soprattutto delle nostre emozioni, da cui spesso si cerca di distaccarci, ma che sono lì dentro di noi mai sopite, mai cancellate, ben presenti, pronte a ridarci il coraggio e la motivazione a vivere. Questo è il treno di Ferrovia Locale, il treno di Carlo Cassola, che attraverso i luoghi cari all’autore ci condurrà da Cecina a Volterra in un viaggio dell’anima che va ben oltre il contingente del quotidiano né si ferma all’elegia del ricordo». Alle 10,30 è in programma l’arrivo a Saline di Volterra con trasferimento in bus a Volterra dove, Bacci racconterà Cassola (ore 11,30 – Sala del Consiglio, Palazzo Comunale). A seguire è in programma la visita libera alla città e lo spettacolo del Gruppo storico Sbandieratori e Balestrieri Città di Volterra (ore 14,30 – Piazza dei Priori). Alle 15,30 ci sarà il trasferimento in bus verso la stazione di Saline di Volterra dove, alle ore 16, si salirà sul treno che tornerà a Cecina.
Il Treno Letterario E’ un’iniziativa del portale toscanalibri.it realizzata insieme ai Comuni di Volterra e Cecina per rispondere al bando regionale per la valorizzazione delle tratte ferroviarie minori della Toscana. Sei gli appuntamenti in programma per scoprire l’epoca degli antichi etruschi, la cui presenza è oggi ben testimoniata in entrambe le città, l’epopea della familia romana dei Caecinae che dalla collina si trasferirà sulla costa, e il recupero di una figura tanto importante quanto oggi apparentemente offuscata quale lo scrittore Carlo Cassola sono i temi conduttori dei viaggi proposti. In treno, a fare da ciceroni scrittori come Marco Vichi, Marco Buticchi, musicisti come Stefano Cocco Cantini, archeologi come Fulvia Donati, Simona Rafanelli Elena Sorge, Stefano Genovesi. Il programma prevede poi trasferimenti nei musei civici, presentazioni letterarie e nei luoghi delle storie raccontate. Per i partecipanti è stato anche lanciato l’hashtag #trenoletterario2016. Informazioni su www.toscanalibri.it (redazione@toscanalibri.it – 0577 391787)