È stato firmato questa mattina a Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze un accordo preliminare fra Rfi e la Regione Toscana per il nuovo contratto di servizio tra la Toscana e Trenitalia. «E’un accordo, caso unico in Italia per le ferrovie, che mette insieme Rfi e Trenitalia – ha spiegato a margine della firma del contratto il governatore della Toscana Enrico Rossi -. Noi abbiamo detto a le ferrovie che volevamo fare un accordo, un nuovo contratto con Trenitalia, solo a condizione di avere delle garanzie sulle puntualità, non avere sorprese. Volevamo avere garanzie sulla puntualità anche non in termini generali ma riferiti ad ogni linea: per ogni linea noi diciamo che nel 2015 non si deve andare sotto al 90% di casi di puntualità e che in generale su base regionale si deve spostare verso il 92-91,5%. Se questo non verrà fatto scatteranno delle penali molto forti di cui stiamo discutendo. Se invece verrà raggiunto questo risultato ovviamente ci saranno anche delle premialità. Per raggiungere questo risultato abbiamo ammodernato tutto il materiale rotabile, lo chiamano così, ovvero i treni ed i vagoni. Quando sono diventato presidente il 29% dei treni regionali era nuovo ed entro il 2015 sarà nuovo l’83-84% dei treni regionali, come si può vedere semplicemente guardando sotto stazione o guardando in giro quando siamo vicini alle ferrovie. Questo vuol dire che si è più puntuali: treni nuovi, maggiore puntualità. Per avere maggiore puntualità bisogna fare anche gli interventi sulla rete ferrata».
Accordo Regione-Rfi A nome di Rfi è intervenuto quest’oggi in Regione Toscana l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. “L’accordo preliminare è il frutto dell’accordo fatto con la Regione. – ha sottolineato Gentile -. La Toscana è una delle migliori Regioni per quanto riguarda l’utilizzo del trasporto ferroviario, quindi è giustamente esigente. Prima di sottoscrivere il contratto di servizio desidera conoscere con estrema precisione la qualità dell’infrastruttura su cui potrà comprare servizi, il programma di investimento per poter migliorare i risultati, le performance che può mettere a disposizione. L’accordo preliminare riguarda, quindi, alcuni impegni di trasparenza che Rfi metterà a disposizione per verificare la puntualità, la pulizia delle stazioni, il decoro. Serve per fissare alcuni lavori ritenuti necessari per migliorare la capacità e la velocità delle linee ferroviarie della Toscana e, quindi, anche orientativamente anche gli investimenti che saranno necessari e resi disponibili nell’accordo quadro che firmeremo in autunno che e’ di circa 5 anni».
Il futuro del trasporto su rotaia per la Toscana «Questa mattina noi firmiamo una convenzione in cui mettiamo noi 200 milioni, e 200 li mette anche Ferrovie dello Stato per il raddoppio della linea Lucca-Pistoia: questa linea così bistrattata, cosi’ lenta perché presenta 82 chilometri di percorrenza da Lucca per Firenze, mentre da Pisa a Firenze ce ne sono 78, ma con tempi che sono molto differenti – ha concluso Enrico Rossi -. Quest’ultima è molto veloce perché ha due binari e noi vogliamo realizzare due binari anche sulla Lucca-Pistoia. L’obiettivo è di arrivare entro il 2019 ad avere il 93% dei treni che arrivano tutti in orario. Per fare un salto di altri 2-3 punti bisogna fare il sottoattraversamento ed evitare il congestionamento della stazione di Santa Maria Novella. Ci auguriamo su questo che le questioni di carattere nazionale si risolvano rapidamente».