Il Comune al fianco dei cittadini per una burocrazia sempre più semplificata. Dal 27 ottobre al 16 dicembre l’ufficio tributi del Comune di Sinalunga sarà a disposizione dei contribuenti che necessitano di supporto per il pagamento dei tributi, quali Tasi, Imu e Irpef.
In merito ai singoli adempimenti le aliquote Tasi sono diminuite passando dal 3,00 al 2,90 per mille confermando l’esenzione per i contribuenti ultra65enni con capacità contributiva definita attraverso l’applicazione dell’indicatore Isee dell’anno 2015 fino a 12mila euro con un’ulteriore detrazione di 25euro per ogni figlio a carico di età non superiore a 26 anni. Diminuzione anche per l’Imu con aliquote che passano dall’8,30 per mille al 6,30 per mille per le unità immobiliari concesse in uso gratuito o comodato; dal 10,60 al 9,90 per mille per le unità immobiliari non locate (non costituenti abitazione principale); restano al 5,6 per mille le aliquote su terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali. L’aliquota per tutti gli altri fabbricati passa dal 9,90 all’8,90 per mille. Per quanto riguarda l’addizionale comunale Irpef sono esenti dal pagamento coloro che hanno un Isee fino a 10mila euro.
«Nonostante le difficoltà – spiega il sindaco Riccardo Agnoletti – legate alla forte contrazione delle risorse trasferite dallo Stato siamo riusciti a presentare una manovra che possiamo definire coraggiosa con alcuni punti fermi: massimo contenimento possibile della pressione fiscale, massima equità del prelievo, sostegno alle imprese e infine interventi sullo stato sociale e mantenimento della qualità dei servizi».
Sono esentati dal pagamento della Tari le associazioni culturali con immobili di loro proprietà; le attività commerciali fondamentali ubicate nelle frazioni di Farnetella, Scrofiano e Rigomagno; le nuove attività che apriranno nel corso del 2015 ubicate su tutto il territorio comunale per il periodo massimo di un anno dall’inizio dell’attività. Per l’anno 2015 è, inoltre riconosciuta la riduzione del 30% della parte variabile della tariffa alle tabaccherie e ai bar nei cui locali non sono installate slot machine; la riduzione del 5% della parte variabile della tariffa a tutte le utenze non domestiche. Sono inoltre previste riduzioni del 70% per le fasce di reddito da 0 a 5mila euro; del 50% per le fasce comprese tra 5.000,01 a 8mila euro e del 10% per le fasce di reddito da 8.000,01 a 11mila euro.