«L’Imu è un prelievo insostenibile per gli agricoltori. Consigliamo i nostri associati a non effettuare per il momento alcun versamento nell’attesa di un provvedimento correttivo da parte del Governo che sollecitiamo venga adottato tempestivamente. In provincia di Siena solo 4 comuni (su 36) sono esentati dal pagamento, che ha un contenuto iniquo oltre alla modalità di attuazione e di prelievo. E’ necessario superare l’attuale situazione di incertezza e confusione che interessa l’intero settore agricolo». Lo sottolinea la Cia Siena, sulla vicenda Imu a pochi giorni dal responso del Tar del Lazio del 21 gennaio, che se non dovesse confermare lo stop al decreto obbligherà il pagamento dell’Imu 2014 entro il 26 di questo mese. La nuova classificazione prevede tre fasce: comuni in pianura (fino a 280 metri di altitudine) dove tutti i terreni sono soggetti a Imu; i comuni con altitudine fra 281 e 600 metri, dove non pagano i Coltivatori Diretti e gli Imprenditori agricoli professionali (Iap); sopra i 600 i comuni sono considerati montani e tutti i terreni sono esenti dal pagamento imu. Quindi rispetto alla precedente classificazione Istat molti comuni della fascia intermedia, che prima erano considerati montani, adesso si trovano un imu da pagare.

Così in provincia di Siena, nei giorni scorsi, c’è chi come il sindaco di Asciano, Paolo Bonari, ha minacciato di spostare la sede comunale nella frazione di Chiusure. Perché? Perché mentre la casa comunale di Asciano rientra fra i comuni in pianura, la frazione è circa 200 metri più alta e sarebbe un modo per evitare il pagamento dell’Imu per un bel numero di aziende agricole. «L’Imu rappresenta l’ennesimo colpo alle aziende agricole – commenta il presidente Cia Siena Luca Marcucci – come se non bastassero il maltempo oltre all’emergenza ungulati e selvatici. Ci fa piacere l’interesse e l’impegno dei sindaci e delle istituzioni a favore dell’agricoltura, perché l’Imu rischia di far chiudere molte imprese, quindi l’abbandono del territorio. Ci sono delle realtà che stando così le cose saranno costrette a pagare cifre davvero elevate». «Imu che presenta anche delle anomalie clamorose – aggiunge il direttore Cia Siena Roberto Bartolini -. Pensiamo ad uno IAP o coltivatore diretto che va in pensione ed affitta con ‘l’inserimento giovani’ il terreno al figlio. Il padre diventa pensionato e quindi non ha più la qualifica e non ha neanche diritto all’esenzione dell’Imu. Sarebbe il caso – aggiunge Bartolini – che anche per i terreni dati in affitto a Iap o coltivatori diretti fosse prevista l’esenzione, seppur l’agricoltore non sia proprietario del terreno. Inoltre si creano disparità fra le singole aziende agricole, spesso anche confinanti come territorio, dove una paga ed una è esente»

IMU: la nuova classificazione per i comuni della provincia di Siena

Sopra i 600 metri (montani): Abbadia San Salvatore; Montepulciano; Piancastagnaio; Radicofani;

Dai 281 ai 600 metri: Casole d’Elsa; Castellina in Chianti; Castelnuovo Berardenga; Castiglione d’Orcia; Cetona; Chianciano Terme; Chiusdino; Chiusi; Gaiole in Chianti; Montalcino; Monticiano; Murlo; Pienza; Radda in Chianti; Radicondoli; Rapolano Terme; San Casciano dei Bagni; San Gimignano; San Giovanni d’Asso; San Quirico d’Orcia; Sarteano; Siena; Sinalunga; Torrita di Siena; Trequanda.

Fino a 280 metri (pianura): Asciano; Buonconvento; Colle Val d’Elsa; Monteriggioni; Monteroni; Poggibonsi; Sovicille.