L’Imu sui terreni agricoli «è una tassa veramente vessatoria, da eliminare o riformare completamente». Così il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi intervenendo a Siena all’incontro con i soci dell’Unione Provinciale Agricoltori. «Chiediamo al Governo di sedersi intorno a un tavolo per riformulare le condizioni di questa tassa» ha aggiunto Guidi. Sull’ipotesi di un contrasto fiscale il presidente di Confagricoltura ha detto «ci penseremo» proponendo al Governo «lo spostamento del termine per il pagamento (26 gennaio) per darci il tempo di fare una verifica esatta sulle singole aziende». Sull’Imu è anche intervenuto il presidente dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena Giuseppe Bicocchi: «è stato il colpo di grazia alla fiducia e alla volontà di investimento degli agricoltori».
Dai danni da fauna selvatica alla pressione fiscale, i temi affrontati Numerosi gli agricoltori intervenuti all’incontro che è stato un importante momento di confronto sulle politiche agricole nazionali e territoriali. Tanti i temi affrontati nelle testimonianze accorate degli agricoltori, dal Piano di Indirizzo Territoriale alla Politica agricola comune passando per l’Imu e gli altri problemi che attanagliano il settore: i danni da fauna selvatica, la troppa burocrazia e la forte pressione fiscale. «Dall’insediamento della mia presidenza nel marzo 2011 caratterizzata dalla parola ‘crisi’ – ha evidenziato Guidi – ho conosciuto 6 Ministri dell’Agricoltura e 4 Presidenti del Consiglio» ed ha poi aggiunto «abbiamo bisogno di riconnetterci con i soci sulla base di un nuovo modello organizzativo». Sulle condizioni dell’Italia il presidente nazionale di Confagricoltura ha sottolineato di ascoltare ogni giorno nelle testimonianze di tanti agricoltori «storie di ordinaria follia di un Paese che non ha rispetto per i cittadini e che va ricostruito dalle fondamenta distruggendo tutto quello che è inutile».
La necessità di mostrarsi uniti e determinati A margine dell’incontro il direttore dell’Unione provinciale Agricoltori di Siena Gianluca Cavicchioli ha sottolineato: «Gli imprenditori della nostra provincia si sono sempre dimostrati propositivi ed hanno continuamente manifestato invidiabili capacità imprenditoriali, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Le aziende quotidianamente si devono confrontare con mercati sempre più concorrenziali, con norme complicate e spesso vessatorie e con un crescente ed ingiustificato prelievo fiscale. Ora più che mai – ha concluso Cavicchioli – è fondamentale mostrarsi uniti e determinati per far fronte alle crescenti, ed ormai croniche, difficoltà del momento».