Per una volta vogliamo parlare di noi. Avevamo deciso qualche giorno fa di presentarci con la nostra rete d’impresa “impress.it”, nell’ambito di CoolT, la Settimana della Cultura organizzata dalla Regione Toscana con il titolo “Impressionati dal quotidiano”. Oggi, quel titolo nato quasi come divertissement è divenuto, purtroppo, straordinariamente attuale.
Nella giornata di ieri, mentre Regione e Confindustria chiamavano a raccolta uomini dell’impresa e della comunicazione per ragionare su come rilanciare il brand Toscana e attrarre investimenti dall’estero, a qualche centinaio di chilometri due sorelle trovavano la morte per una esondazione improvvisa quanto violenta di un torrente in Maremma, a Manciano. C’è di che rimanere veramente impressionati dalle cronache del quotidiano. In poche ore due messaggi tanto distanti e contrastanti: la Toscana delle eccellenze e del lusso contrapposta, per uno strano gioco del destino, alla Toscana delle emergenze ambientali e dei lutti.
I primi a raccontare questi fatti sono stati, oltre alla televisione e alle radio, i giornali on line ormai una realtà consolidata nel sistema di informazione. In tempo reale le fotografie della sciagurata e improvvisa alluvione maremmana, e poi i commenti, il racconto, fino alle conseguenti e successive polemiche.
“Impressionati dal quotidiano”, si trasforma così da allusivo calembour a uno stato d’animo che prende di fronte a realtà tanto diverse. E per noi assume quasi una sorta di obiettivo: mantenere nel lavoro quotidiano quella capacità ancora di impressionarci di fronte agli accadimenti e che ce le fa guardare (e raccontare) con gli occhi ingenui di chi ancora si meraviglia.
Domani (giovedì 16 ottobre) ne parleremo a Firenze allo Spazio Alfieri a partire dalle ore 12.30, in una chiacchierata informale con Alessandra Del Mondo, giornalista di Sky Tg 24, Sara Nocentini, assessore alla Cultura della Regione Toscana, Giovanni Bettarini, assessore all’economia del Comune di Firenze, Carlo Sorrentino, sociologo e prorettore dell’Università degli Studi di Firenze, Carlo Bartoli, presidente del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Che dire d’altro? Siete invitati per continuare ad essere impressionati senza mai rischiare di essere assuefatti.