“I nuovi Consorzi di bonifica rappresentano una grande occasione per disegnare le strategie future in materia di tutela, difesa del territorio e gestione delle risorse idriche per l’agricoltura. Fra le priorità dell’azione dei nuovi Consorzi, devono esserci la manutenzione del territorio nelle aree montane e la gestione consortile dei bacini irrigui, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo irriguo

Articolo precedenteLa campagna elettorale “psichedelica” di Alessandra Mussolini
Articolo successivoOrdigno inesploso, evacuazione per 7mila residenti nel fiorentino