Si va verso il tutto esaurito allo stadio Castellani per la sfida che domenica prossima metterà di fronte la squadra piu’in forma delle ultime due settimane, ovvero l’Empoli guidato da Marco Giampaolo, ed i campioni di Italia della Juventus. Una gara che ha già creato diverse file all’esterno del principale impianto calcistico della Valdelsa in quanto sono moltissimi i supporter azzurri, non abbonati, che rinvigoriti dalle ultime prestazioni e dai recenti risultati di Massimo Maccarone e compagni, non vogliono perdersi i 90’ contro la banda allenata da Massimiliano Allegri.
Verso Empoli-Juventus Alle porte per il club azzurro c’è una sfida che attirerà l’attenzione di tutta la serie A perché se è vero che la Juventus non è piu’ la squadra semi-invincibile degli ultimi quattro anni, dove ha conquistato scudetti e gloria, e finalista in Champions League soltanto 4 mesi fa, la formazione capitanata da Gigi Buffon rimane un ostacolo durissimo visto la qualità estrema del suo parco atleti. «Sono convinto che possiamo giocare per fare la nostra gara, consapevoli che contro la Juve c’è un tasso tecnico differente da scontare ma con organizzazione e determinazione, l’impresa di portare a cada un risultato positivo è fattibile – ha raccontato uno degli acquisti estivi che stanno rendendo meglio in questo periodo in casa Empoli, ovvero Raffaele Maiello –. Contro il Palermo siamo sempre rimasti in partita, contro un gruppo che ha giocatori molto tecnici e fantasiosi. Penso che ci sarà da soffrire ma questa squadra ha dimostrato che la compattezza e l’unità di intenti sono caratteristiche da cui non può prescindere per ottenere quello che vuole».
Novità sul nuovo stadio Raggiante per il momento del suo club anche il presidente Fabrizio Corsi. «La vittoria col Palermo? Un grande risultato, che ci aiuterà anche nel prosieguo del cammino e ci farà lavorare meglio anche in ottica Juventus – ha raccontato il numero uno della società empolese -. Se vinciamo li superiamo? Non facciamo questi conti, mia nonna mi diceva sempre che farli senza l’oste è un po’ da sciocchi. Sogniamo di fare risultato, ovvio, ma sappiamo che sarà un’impresa. Saponara? Scherzando, dissi che la Juventus non poteva permetterselo. Se ce l’hanno chiesto? Fino a giugno ci piace scherzare. Parlare di mercato, ora, è un altro limite per gli azzurri: si può destabilizzare il clima». E mentre in vista del match contro l’Empoli si avviano ad essere recuperati sia il centrocampista Daniele Croce che l’attaccante Levan Mchedlidze, si continua a parlare in casa azzurra della possibilità di costruire un nuovo stadio. «Abbiamo la volontà di riqualificare e realizzare un nuovo impianto sulla base di quello attuale, il ‘Castellani’ – ha spiegato ospite del programma ‘A come azzurro’ di Teleiride Gianmarco Lupi, responsabile marketing dell’Empoli –. Ci manca uno stadio di proprietà ed avendo anche un settore giovanile importantissimo e validissimo, da cui tiriamo fuori nuove risorse e nuovi calciatori, e quindi riqualificando il Castellani ci collocheremmo come seconda realtà in questo senso in Toscana, risultato che sarebbe di tutto rispetto visto che in questa regione ci sono dieci-dodici città di provincia. In questo momento stiamo parlando con il sindaco e con il comune in maniera molto positiva. C’è lo studio di fattibilità per l’area della Diaccia, ed i nostri tecnici insieme a quelli del comune stanno valutando i costi. A livello di costi l’Empoli vorrebbe puntare sulla riqualificazione del Castellani ma il Comune si è alleato con noi da questo punto di vista e c’è massima disponibilità al dialogo ed apertura nel valutare entrambe le soluzioni».
