RADICONDOLI – Il calore in uscita dalle centrali geotermoelettriche gestite da Enel Green Power fornisce 480 GWht di energia termica a nove Comuni toscani, sede d’impianto.
Oltre ad importanti benefici socioeconomici e all’impatto ambientale con l’eliminazione degli inquinanti atmosferici legato all’impiego di combustibili fossili, nei comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Chiusdino, Piancastagnaio, Montieri, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora, vengono tagliate l’emissione di oltre 100 mila tonnellate annue di Co2.
A spiegarlo è Enel Green Power durante un workshop sui teleriscaldamenti, nel contesto del quarto roadshow tematico del Cluster tecnologico nazionale Energia (Ctne), che si è svolto al Teatro dei Risorti di Radicondoli (Siena).
“La geotermia toscana – ha detto Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia Enel Green Power – è una risorsa fondamentale per la transizione ecologica, perché a livello regionale copre il 30% del fabbisogno elettrico e rappresenta il 70% della produzione da fonte rinnovabile. Dal punto di vista termico, i teleriscaldamenti geotermici fanno risparmiare oltre il 40% agli utenti finali rispetto ai riscaldamenti tradizionali, con punte del 90% per le forniture industriali e per quelle residenziali più vicine agli impianti, e portano benefici ambientali perché evitano l’utilizzo di fonti fossili: stiamo lavorando insieme alle Istituzioni per portare il teleriscaldamento in altri Comuni geotermici, con l’obiettivo di valorizzare al meglio questa risorsa rinnovabile e favorire le ricadute economiche, sociali e ambientali sui territori”.
Promosso dal Ctne in collaborazione con il Comitato degli organismi territoriali, tra i quali CoSviG – Dte2v, l’appuntamento ha dato una prima occasione di pubblico confronto tra due attori fondamentali della transizione energetica – teleriscaldamenti e Comunità energetiche rinnovabili (Cer), l’altro tema al centro della riflessione –, in grado di mettere al centro i bisogni delle comunità locali.
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L’economia circolare alimentata dalla geotermia, con la sua valorizzazione dei cascami termici delle centrali geotermiche nei teleriscaldamenti è stata quindi uno dei principali protagonisti dell’evento con una sessione di approfondimento che ha visto gli interventi dell’assessore regionale all’Ambiente, Monia Monni, del sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini, del sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, del presidente CoSviG, Emiliano Bravi, del responsabile Geotermia Italia di Enel Green Power, Luca Rossini, della responsabile Industrial control Geotermia Enel Green Power, Roberta Bianchi, del direttore generale di Ges, Roberto Amidei.
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