Il giusto pareggio fra Fiorentina e Lazio ottenuto ieri sera dalla squadra viola se da una parte dimostra che la botta rimediata otto giorni fa contro l’Atalanta a Bergamo è stata parzialmente riassorbita, dall’altra certifica che i gigliati possono dire addio alle speranze di conquistare tramite campionato una qualificazione alle prossime coppe europee. Infatti Torino ed Atalanta vincono e si allontanano, e considerando che almeno quattro posti sono assicurati, e proprio la formazione guidata da Simone Inzaghi deve recuperare una partita, Pezzella e compagni dovrebbero viaggiare nelle prossime 11 giornate ad una media superiore a due punti a partita.

Terracciano: «Ho sentito l’emozione del ‘Franchi’» Ci ha pensato Luis Muriel, al sesto centro in campionato, ottavo da quando è arrivato nel mercato di gennaio, a riequilibrare le sorti di una partita che nel primo tempo si era messa malissimo per la Fiorentina visto che non solo era arrivato il vantaggio ospite con Ciro Immobile, ma anche la notizia dell’infortunio di Chiesa aveva depresso l’ambiente. Decisivo l’ingresso dopo l’intervallo di Mirallas che ha dato freschezza all’attacco gigliato servendo anche l’assist per il gol colombiano viola. Migliore in campo e’ stato pero’ Pietro Terracciano, portiere titolare nella squadra guidata da Stefano Pioli stante l’infortunio di Lafont. L’ex numero uno dell’Empoli si è distinto per almeno quattro parate, negando il raddoppio alla Lazio e tenendo aperto il risultato, che poi i viola sono riusciti a riacciuffare. «Purtroppo abbiamo avuto un primo tempo difficile, sapevamo di incontrare un’ottima squadra che veniva da un momento positivo – ha raccontato a fine gara Terracciano-. Siamo comunque stati bravi nella ripresa nel rimettere la gara nei giusti binari e creare anche i presupposti per vincerla. Il preparatore dei portieri prima della gara mi ha detto di stare tranquillo, di giocare come so, niente di particolare. Ringraziamenti? Credo che la mia prestazione sia stato il frutto del lavoro che uno svolge durante la settimana, ed in questi mesi. Ho trovato un gruppo importante e questo mi ha permesso di integrarmi al meglio e velocemente. Sono felice di aver fatto bene, il calendario mi mette spesso di fronte a grandi squadre, io cerco di fare del mio meglio contro chiunque. Ho sentito l’emozione del ‘Franchi’ ma penso di averla gestita bene».