Colpo di scena in casa Empoli in chiave calciomercato. Dopo aver ufficializzato nel giro di una settimana ben quattro acquisti, ovvero l’esterno difensivo Dimarco dall’Inter, via Ascoli, il difensore Bellusci, l’ala colombiana Tello ed il centrocampista brasiliano Matheus Pereira dal Corinthias, grazie alla collaborazione con la Juventus, il club azzurro toscano piazza un acquisto di nome per il proprio parco offensivo: è ad un passo la firma per l’acquisto di Alberto Gilardino, svincolatosi dal Palermo, e che dovrebbe sottoscrivere un contratto di un anno, con rinnovo automatico in caso di salvezza.
Acquirente cercasi per Saponara Il campione del Mondo di ‘Germania 2006’ dunque è una sorta di regalo del presidente Fabrizio Corsi ai propri tifosi, con l’ex bomber anche di Parma e Milan che riformerà nella squadra principe della Valdelsa la coppia affiatata formata a Firenze con l’esterno mancino Manuel Pasqual con cui tante azioni pericolose e gol ha creato in maglia gigliata. Per il classe ’82 quello di Empoli è un sogno che si realizza perchè il Gila voleva riavvicinarsi al capoluogo di regione toscano dove ha cresciuto i suoi figli nella sua doppia avventura in maglia gigliata e dove possiede, in comproprietà con Luciano Spalletti e Dario Dainelli un locale di ristorazione. Adesso al club azzurro non rimane che attendere offerte congrue per la cessione di Riccardo Saponara e puntare con un pressing serrata ma senza frenesia per l’uruguaino Cesar Falletti. L’obiettivo è arrivare con un organico strutturato per il ritiro che per l’Empoli inizierà il prossimo 12 luglio a Sestola (Modena).
Picchi, il ritiro azzurro può attendere Chi sogna di non dover esserci alle pendici degli appennini emiliani è il 19enne centrocampista Alberto Picchi che si sta giocando al centro tecnico di Coverciano la possibilità di far parte dei 18 che il c.t. dell’Under 19 azzurro, Paolo Vanoli, comunicherà entro il week-end per i prossimi europei di categoria. «Sappiamo di avere un girone tosto però noi siamo consapevoli di andare in Germania con un grande spirito, con un grande gruppo.- ha raccontato Picchi – . L’esordio contro i tedeschi? Io credo che giocare davanti a quaranta mila persone sia un grande scenario però è anche il sogno di ogni giocare davanti ad un palcoscenico del genere, in uno stadio simile. Io preferisco che mi fischino così gioco anche meglio. E’uno stimolo in piu’ per fare una grande partita». Ma che ricordi si porta dietro Alberto Picchi dell’amichevole fatta 3 settimane fa con la Primavera dell’Empoli contro la Nazionale italiana che era in ritiro in quel periodo a Coverciano? «Ho giocato contro una squadra che pur non avendo una qualità top ma che ha dimostrato con la testa e con il cervello, si può arrivare lontano. E’ stato molto bello giocare contro di loro ed abbiamo imparato moltissime cose, anche se solo per 90 minuti. E’ stata davvero una grande emozione. I complimenti della gente nei miei confronti? Mi rende molto orgoglioso perchè fin da piccolo ho fatto molti sacrifici e sentir parlare bene di me è una grande soddisfazione. Io però non mi devo fermare qui, devo continuare a dare il massimo. Speriamo di essere convocato per la fase finale degli Europei e cerchero’ di dare il mio massimo, come sempre. L’arrivo di Dimarco all’Empoli? Non c’è bisogno che gli parli dell’ambiente che è tranquillo, sereno. Sono felice che sia arrivato all’Empoli».