Sostenere la ricerca e aumentare la coscienza dell’opinione pubblica sull’ entità dei problemi che i pazienti e le loro famiglie devono affrontare, problemi accentuati anche dallo scarso interesse da parte dell’industria farmaceutica. Con questo obiettivo l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha emanato due bandi dedicati alla ricerca sulle malattie rare a livello pediatrico e sull’innovazione didattica nelle scuole, per i quali sono stati stanziati complessivamente 250 mila euro.
150mila euro per la ricerca «E’ la prima volta – spiega una nota dell’Ente Cassa – che la Fondazione promuove questo modello rispondendo ad una precisa richiesta del territorio». Il bando sulle malattie rare prevede uno stanziamento complessivo, per quest’anno, di 150 mila euro. Le domande devono essere presentate nel periodo 1-30 settembre. «Il bando – si legge nella nota – vuole contribuire a mettere in evidenza un problema che interessa un campo assai vasto, con circa 6-8.000 patologie diverse che, solo in Europa, affliggono 40 milioni di persone». I progetti, che dovranno essere presentati da organismi di ricerca che hanno sede a Firenze e provincia, dovranno avere una durata annuale.
Innovazione nelle scuole Il bando sui progetti di potenziamento e innovazione didattica nelle scuole, da presentare nel periodo 1 settembre – 16 ottobre, prevede uno stanziamento di 100.000 euro ed è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e paritarie, della Toscana. Tra gli obiettivi, «il miglioramento dell’offerta formativa attraverso metodi che possano garantire la piena inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali», e l’attivazione di «percorsi di insegnamento secondo logiche multidisciplinari e trasversali». «Questa nuova modalità di intervento – afferma il presidente dell’Ente Cassa Umberto Tombari – vuole aprire la Fondazione, forte della propria autonomia, alle esigenze del territorio in modo trasparente ed innovativo, oltre a proporre soluzioni a problemi reali».