Il turismo dell’estate appena cominciata parla straniero e secondo la maggior parte dei grandi tour operator mondiali sono in aumento gli arrivi in Italia dai mercati oltreoceano. La ventata di ottimismo sul secondo semestre del 2014 emerge da un monitoraggio che l’Enit ha svolto analizzando le previsioni di vendita dei 166 più grandi tour operator mondiali. I dati in crescita arrivano soprattutto da oltreoceano dove il 74,5% dei tour operator contattati dichiara ampia soddisfazione nelle vendite, mentre il trend delle prenotazioni stabili e in diminuzione appartiene più ai mercati europei dove però, data la prossimità geografica, è maggiore la possibilità di recupero attraverso i last minute.
I dati I risultati dell’indagine dell’Enit sono avvalorati dalla Banca d’Italia che, nel periodo gennaio-aprile di quest’anno, registra un incremento dei viaggiatori stranieri (+3%) e il consolidamento della loro spesa turistica in Italia pari al +5,3%, (396 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2013). Guardando alle destinazioni, tra le città d’arte s’impone Roma per il forte appeal di Papa Francesco; le località balneari restano ai primi posti nelle preferenze degli ospiti internazionali ma vi è anche una forte domanda per il turismo naturalistico legato al wellness e alle vacanze attive, dove le tradizioni enogastronomiche fanno da filo conduttore. Per i tedeschi e gli austriaci, molto positive le vendite per le destinazioni di Sicilia, Sardegna, Puglia, Golfo di Napoli; stabili per l’Adriatico. Per gli spagnoli destinazioni favorite restano Roma, Venezia, Firenze, Toscana (arte e turismo rurale), Milano e i laghi del Nord Italia; territori privilegiati anche dai turisti inglesi e francesi insieme alle località balneari di Sardegna, Puglia, Veneto e Lazio. Le mete più gettonate dai russi sono l’Emilia Romagna (grazie a numerosi collegamenti aerei), la Riviera del Veneto e la Riviera d’Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria e la Versilia.
Turismo a stelle e strisce Tra americani e canadesi Toscana, Lazio, Veneto e Campania fra le regioni piu’ richieste. Il turismo religioso caratterizza l’incoming dal Brasile e dall’Argentina. Per quanto riguarda il Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano un interesse in fase di alta crescita per il nostro Paese, in particolare verso le classiche città d’arte e per le località della Sardegna e della Costiera Amalfitana. Tra gli operatori indiani, 8 su 10 hanno dichiarato vendite in aumento, con incrementi compresi tra l’8 e il 35%. Rispetto al passato le grandi città d’arte lasciano spazio ad altre località come il lago di Como, Napoli, Sicilia, Capri, Sorrento, Assisi, Portofino e Bologna, Alberobello e Cilento. I cinesi privilegiano le grandi città d’arte, Milano per lo shopping, ma anche località più piccole quali Bologna, Piacenza, Padova, Pompei, Sorrento, Siena, Verona, Cinque Terre.