PONTEDERA – Piaggio ha vinto una battaglia legale sull’uso di un marchio che rappresenta uno scooter.
Contro i cinesi di Zhejiang Zhongneng Industry Group, che avevano presentato domanda di nullità all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo). Il 25 ottobre 2021 è stata accolto la richiesta della società cinese a causa della mancanza di prova del carattere distintivo del marchio che rappresenta uno scooter. La Piaggio ha successivamente proposto un ricorso dinanzi al Tribunale dell’Unione europea contro quest’ultima decisione dell’Euipo.
Con la sentenza odierna, il tribunale dà ragione alla Piaggio, affermando che gli elementi di prova dimostrano il carattere distintivo acquisito dall’uso del marchio nell’insieme dell’Unione. Un marchio Ue registrato non può essere dichiarato nullo se, per l’uso che ne è stato fatto, ha acquisito un carattere distintivo dopo la registrazione.
Piaggio ha presentato a Euipo diversi elementi di prova pertinenti, quali sondaggi d’opinione, dati relativi al volume delle vendite, nonché la circostanza della presenza della «Vespa» al Museum of Modern Art di New York, l’utilizzo degli scooter «Vespa» in film di fama mondiale come «Vacanze romane» o ancora la presenza di club «Vespa» in numerosi Stati membri. Questi elementi indicano il carattere iconico della “Vespa” e quindi la sua riconoscibilità globale nell’insieme dell’Unione. Annullando la registrazione del marchio, l’Euipo ha dunque commesso un errore di valutazione di tali elementi.