Un premio del Touring club (Tci) alla Toscana per i suoi prodotti agroalimentari Dop e Igp perché «espressione dell’unicità del territorio, eccellenza nella qualità dei prodotti ed irripetibile trasmissione di saperi». Il premio, ideato dal Corpo Consolare Toscano del Touring, è giunto quest’anno alla 15a edizione. La cerimonia di consegna si è tenuta oggi in Consiglio regionale alla presenza, tra gli altri, degli assessori toscani al turismo Sara Nocentini, e all’agricoltura Gianni Salvadori e del console regionale del Touring club Gianluca Chelucci.
10 ambasciatrici su 26 Delle 26 fra Dop e Igp della Toscana ne sono state prescelte 10, considerate come rappresentative di tutte le altre. «Questi prodotti per la cui realizzazione sono ogni giorno coinvolte oltre 12 mila imprese – ha detto Salvadori – rappresentano il top della qualità agroalimentare per diversi aspetti: unicità legata al luogo di origine, sapere condiviso tramandato di generazione in generazione, cura e presidio del territorio, salvaguardia delle razze e varietà autoctone, tracciabilità completa e certificata, sistema di pubblico vigilanza a cui sono sottoposti sia i controllori che gli operatori ma soprattutto esclusività del nome geografico in etichetta. Ed è proprio questo ultimo aspetto che rende questi prodotti ambasciatori del proprio territorio».
Espressione del territorio Per Nocentini «con il suo mezzo milione di soci e la sua capillare organizzazione territoriale il Tci rappresenta la più antica organizzazione italiana che parla di turismo, un social network ante web. L’aver posto i prodotti agricoli e i piatti della tradizione al centro del rapporto con i singoli territori testimonia questo legame. Che viene valorizzato dalla fattiva collaborazione con Vetrina Toscana e la sua rete di 908 ristoranti, 298 botteghe e 196 produttori».