Fiorentina's player Federico Bernardeschi's disappointment during the italian serie A soccer match ACF Fiorentina vs AS Roma at Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, 25 October 2015. ANSA/ MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
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Gioca la Fiorentina, domina anche nel possesso palla (72%), costruisce un gran numero di palle gol, ma alla fine vince la Roma. I giallorossi espugnano il Franchi, consegnano ai gigliati la terza sconfitta consecutiva fra campionato ed Europa League, tolgono a Borja Valero e compagni il primato in serie A e si proiettano al vertice al termine di una prestazione più cinica che divertente.

salah-golFiorentina-Roma 1-2 Doveva essere la serata in cui Salah sarebbe dovuto essere distratto dai fischi contro dei 40 mila del Franchi ed invece l’egiziano è stato Re nel suo ex castello. Gol, bellissimo, dopo 6’, che non è macchiato dall’espulsione rimediata a 120 secondi dalla fine, con raddoppio arrivato al 38’ ad opera di Gervinho che è stato decisivo visto che alla fine il subentrato Babacar ha potuto solo lenire parzialmente la ferita dell’ennesima battuta d’arresto della Fiorentina. Nonostante l’ennesima partita persa, un tris in otto giorni comprensivo di Napoli e Lech Poznan, le voci nel post gara raccontano di una società viola che ha difeso la prestazione degli uomini di Paulo Sousa. «Non sono deluso dalla gara contro la Roma ma più che orgoglioso dai miei ragazzi – ha detto il patron gigliato Andrea Della Valle -. Abbiamo fatto il 72% di possesso palla, abbiamo perso contro una grandissima squadra per due episodi, forse con  un errore sul secondo, potevamo riaprirla prima quindi non c’è da essere delusi, non esce un gruppo ridimensionato da questa gara ed adesso ci concentriamo sui prossimi 7 giorni importanti perché siamo lì in classifica, secondi, quindi non c’è da drammatizzare su niente. Se me l’avessero detto un mese fa che saremmo stati secondi adesso, non ci avrei creduto. Ci sono stati degli errori ma ora starà all’allenatore valutare cosa non ha funzionato – ha aggiunto Andrea Della Valle -. Abbiamo fatto cinque palle gol, due clamorose anche se la Roma non ha rubato assolutamente nulla, sono il primo a dirlo. Il calcio è fatto anche di episodi e non usciamo ridimensionati. Io rimango con i piedi per terra e sono convinto che sta nascendo un gran bel gruppo. Ce la siamo giocata alla pari anche contro il Napoli, pure contro di loro abbiamo perso per degli episodi ma l’allenatore avrà modo di capire cosa non ha funzionato. Ci sono serate in cui anche i grandi giocatori possono steccare qualcosa. Mi fa essere orgoglioso il fatto che la squadra sia uscita a fine gara fra gli applausi della curva ‘Fiesole’. Ora testa bassa e pensare a Verona e Frosinone,due gare difficili ma abbordabili. Ho rivisto benino anche Rossi, sta crescendo giorno dopo giorno».

sousa-garciaPradè: «Dobbiamo essere fiduciosi» «Dopo questa gara esco con la convinzione, nonostante la sconfitta, che la nostra squadra c’è – ha evidenziato invece il ds viola Daniele Pradè -. Siamo fiduciosi, per fortuna mercoledì prossimo si rigioca, ripartiamo, ed andiamo avanti su questa squadra. Mi associo alle parole spese dal presidente Andrea Della Valle che ha parlato di orgoglio per questa squadra e alla fiducia in vista del futuro – ha aggiunto Daniele Pradè –. Peccato per il risultato perché tutto il resto è stato molto bello. Salah? Non parlo di lui perché non è una cosa che ci interessa più. Ha fatto gol lui ma poteva farlo chiunque di loro perché hanno giocatori fortissimi e l’hanno dimostrato. La Roma lotterà fino alla fine per lo scudetto, forse è la piu’ accreditata insieme al Napoli ma noi siamo lì e faremo il nostro bel campionato. Siamo una squadra tosta, fiducia e coraggio in vista del proseguo del campionato. I giallorossi sono stati cinici ma noi non siamo stati da meno. Ci è mancato l’episodio a favore, il gol perché abbiamo avuto parecchie occasioni, fra cui Kalinic cui è mancato solo di mettere la palla in rete. Ci può stare l’errore sul momentaneo 0 a 2. La generosità porta a commettere certe leggerezze».