Alessandro Ghinelli è il nuovo sindaco di Arezzo: 608 voti in più di Matteo Bracciali, l’erede mancato di Renzi e Boschi. Arezzo, Pietrasanta e Viareggio: il verdetto è stato inequivocabile per il Pd toscano. Ma lo schiaffo datogli da Arezzo, se possibile, brucia ancora di più. Terra politica di Renzi, ma soprattutto terra anche natale del ministro delle Riforme Boschi che molto si è spesa per il giovane coordinatore nazionale dei giovani delle Acli, erede di nome ed erede designato, ad Arezzo, del Matteo nazionale. Ha vinto Ghinelli e il suo progetto di lista civica OraGhinelli, al primo turno subito secondo partito di Arezzo. Ha vinto Ghinelli e la sua capacità di mettere insieme tutta la destra, da Forza Italia alla Lega a Fratelli d’Italia, riuscendo ad assicurare un equilibrio altrove impensabile, nonostante la presenza forte e dominante della sua lista civica (che si è rivelato il più bel successo politico del nuovo sindaco). Ha vinto Ghinelli, 50,8 contro 49,2. Ma la forbice è molto più ampia di quello che dicono i numeri: Ghinelli recupera oltre 8 punti e 2.300 voti rispetto al primo turno, Bracciali di voti ne perde quasi mille. L’astensionismo ha fatto il resto.
Lo sconfitto Ha perso Bracciali e non gli basterà attaccarsi alle motivazioni “alte” e “politiche” che stanno già arrivando per lenire e giustificare la sconfitta. Bracciali ha perso innanzitutto il ballottaggio, incapace com’è stato di mantenere il vantaggio del primo turno. La sua #nuovastagione ha pagato poco. E soprattutto è sembrata più realizzabile la #nuovastagione proposta da Ghinelli. Ingegnere, docente universitario, ha scientificamente e continuamente marcato i temi che si ripromette di affrontare ora che è sindaco di Arezzo. Innovazione, turismo, sicurezza, economia, sociale, sport e salute: un’idea diversa e discontinua nei confronti della giunta di sinistra su ogni fronte. E su quello caldo della sanità ha avuto un aiuto insperato dal governatore Rossi che, a soli pochi giorni dal voto, ha ipotizzato Arezzo come sede della Usl Area vasta Toscana del Sud. Tanti aretini si sono sentiti presi per i fondelli. Ha perso Bracciali perché non è sembrato il dominus della sua coalizione. Ha vinto Ghinelli perché è il dominus della sua coalizione.
Presto la nuova Giunta Questa la prima scaletta del nuovo sindaco: stamattina esami all’Università, poi subito al lavoro per la nuova Giunta: «In un paio di settimane metteremo tutto in fila e per i primi di luglio avremo la squadra» ha detto. Ma prima si è ricordato di dedicare la vittoria «a tutti quelli che ci hanno creduto nonostante le previsioni». E che, a notte fonda, lo hanno accompagnato in corteo sino a Palazzo Cavallo.