tramvia«Questo sopralluogo serve a convincere le autorità europee che ci avevano dato la proroga alla realizzazione della tramvia che effettivamente i lavori stanno andando avanti bene anche grazie all’impulso che ha dato il sindaco Nardella». Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, nel corso di un sopralluogo ai lavori della tramvia in zona Novoli a Firenze con una delegazione della Commissione europea guidata dalla direttrice della Direzione generale Regio (politica regionale e urbana), Charlina Vitcheva, accompagnata dal capo unità Willebrordus Sluijters. Al sopralluogo era presente anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Verso nuovi investimenti «Poi insieme abbiamo provato, mi sembra con qualche successo – ha proseguito il governatore -, a convincere le autorità europee che vogliamo proseguire con altri investimenti verso Sesto Fiorentino e verso Campi Bisenzio, sempre con la tramvia, dentro un progetto strategico piu’ generale che riguarda il Parco della Piana, che riguarda la realizzazione anche delle terze corsie autostradali, il collegamento del Ponte all’Indiano, l’abbattimento di questo maledetto semaforo che blocca il traffico e produce questo circolo vizioso che inquina e mi sembra che il ragionamento strategico ed anche l’intervento che ha fatto il sindaco, c’hanno fatto fare passi avanti. Lavoreremo su queste ipotesi anche insieme al governo». Il presidente Rossi ha illustrato la strategia globale della Toscana, che comprende gli interventi sul porto di Livorno, la velocizzazione della FI-PI-LI, il raddoppio della ferrovia tra Pistoia e Lucca e il complesso degli interventi previsti nell’area fiorentina, dal sottoattraversamento ferroviario alla nuova pista per l’aeroporto Vespucci, alle linee tranviarie. «Definire entro l’anno questo progetto strategico che mette tutto questo insieme, ovvero tutto cio’ che rammentavo ed altro ancora, dove – ha aggiunto il governatore della Toscana parlando del crono programma sui lavori in zona Novoli a Firenze – da un punto di vista ambientale il risultato è positivo, quindi anche la questione dell’aeroporto con i suoi impatti, ma conta il risultato positivo sotto il profilo dell’impatto ambientale, misurare i risultati che ci attendiamo per il miglioramento della qualità dell’area da tutto questo intervento, misurare i risultati da un punto di vista occupazionale, mandare questo progetto  entro l’anno, fare l’accordo di programma con il governo e costituire una cabina di regia. Tutto è da lavorare».

Nardella: «E’ stato espresso un giudizio molto positivo» «Abbiamo sviluppato due punti decisivi: il rendiconto dello stato di avanzamento dei lavori insieme agli effetti della linea uno, mentre il secondo punto riguarda il progetto di estensione della tramvia sull’area metropolitana.-ha aggiunto il sindaco Nardella –  Alla delegazione Ue abbiamo ricordato che gli effetti della linea uno sono andati oltre le previsioni. Stiamo parlando di 13 mln di passeggeri annui e di una riduzione della C02 di 2 mila tonnellate annue, e di una riduzione di 3 mila auto in circolazione al giorno perché i cittadini lasciano a casa il mezzo priovato per usare la tramvia. Questi sono risultati che l’Ue guarda con molta attenzione. Il giudizio che ci è stato espresso è stato molto positivo. Oggi siamo qui per verificare lo stato di avanzamento del cantiere, con l’obiettivo di finire i lavori entro il 2017 e l’inizio dell’esercizio per san Valentino 2018. In accordo con la Regione Toscana siamo d’accordo per redarre un masterplan per estendere la linea 2 fino al polo scientifico di Sesto Fiorentino, e per l’attivazione dei lavori per la linea 4 Leopolda-Campi Bisenzio in due lotti (Leopolda-Piagge e Piagge-Campi). -ha sottolineato ancora Nardella – Noi abbiamo già inviato al Cipe e al Ministero il progetto preliminare per il primo lotto su cui c’è un investimento di 100 mln del Governo. Ora spetta al ministero dei trasporti, incontrerò Delrio prossimamente, dirci i tempi ma noi siamo già al progetto preliminare. Quindi stiamo andando avanti con i lavori delle linee 2 e 3, abbiamo già il progetto preliminare della linea 4 e con la Regione Toscana stiamo mettendo a punto il masterplan per l’ampliamento della linea tramviaria all’area metropolitana: verso Bagno a Ripoli e verso Sesto Fiorentino. E’ una grande infrastruttura. Da un rilevamento che abbiamo fatto il 90% dei fiorentini è disposto a lasciare il proprio mezzo privato a casa se ha un’alternativa nella tramvia. Il 70% dei fiornetini considera la tramvia e il progetto di estensione un’opera utile ed è disposto anche ai disagi oggettivi dei cantieri pur di avere un’opera del genere».

 

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