«Evitare che i lavori di rimozione impattino sulle attività socio economico dell'Isola non significa far alloggiare 280 persone su un albergo a 5 stelle in mare per 12 mesi. O si capisce bene questo concetto o le operazioni sulla Concordia rischiano di iniziare con il piede sbagliato» ha aggiunto Ortelli a margine della conferenza stampa commentando le dichiarazioni del Cavaliere Bartolotti della società Micoperi che in conferenza stampa aveva detto «Chi lavorerà sull'isola, dormirà sulle navi del consorzio. I nostri uomini – ha detto Bartolotti -alloggeranno in un albergo a cinque stelle in mezzo al mare, con un ottimo ristorante. Possiamo ospitare fino a 280 persone e vogliamo che i nostri operari operino nella migliore delle condizioni possibili». «In questa vicenda ci sono due vittime: le persone scomparse e le penalizzazioni della comunità isolana. Il nostro e' un territorio ferito con un sistema economico messo a dura prova oltre misura. I gigliesi sono stati responsabili e pazienti fino ad oggi ma nessuno si può permettere di oltrepassare il segno, quando da parte nostra c’è disponibilità incondizionata. Certe dichiarazioni non solo sono imprudenti ma offendono la dignità di chi ha fatto il proprio dovere accollandosi gli oneri ed il peso di una vicenda amara e dalla quale ne dobbiamo uscire con grande correttezza. Chiedo di riportare i gigliesi e l’Isola del Giglio al centro della vicenda affinché possano ricostruirsi quella serenità e normalità di cui hanno bisogno. Partendo da queste considerazioni e' indispensabile e necessario che al Comune di Isola del Giglio insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Grosseto rimanga il diritto di scelta circa le migliori ricadute economiche per l'isola e per il comprensorio. Chiederò al Presidente Rossi la convocazione del comitato regionale per il controllo di tutte le attività in corso di programmazione ed anche le successive considerato che gli enti territoriali ritengono di godere delle prerogative sul futuro socioeconomico dei loro territori».
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