Minacce al sindaco di Marradi. Il primo cittadino del comune del fiorentino, Tommaso Triberti, si è visto recapitare un proiettile da caccia sull’auto di servizio, incastrato tra lo specchietto e lo sportello della vettura. A fare la scoperta un dipendente comunale. Non la prima minaccia ricevuta da Triberti, che negli ultimi mesi aveva ricevuto lettere minatorie anonime, ma un gesto che ha fatto innalzare il livello di guardia.
Le reazioni Il prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida, ha subito convocato il sindaco nei suoi uffici per avere maggiori delucidazioni sull’accaduto. Triberti, che in passato aveva anche sporto denuncia per alcune minacce ricevute in municipio, sostiene di non essere preoccupato, «sono sicuro si tratti di una bravata di uno stupido – spiega -. Ma non è comunque una cosa piacevole. Questo clima carico di tensione in un paese come il nostro non l’avevo mai sperimentato prima – dice -, io non ho paura ma sono preoccupato per la mia famiglia». Intanto al sindaco è arrivata la solidarietà e il sostegno dei colleghi primi cittadini del Mugello. «Ferma condanna per gli atti gravi nei confronti del collega e amico sindaco Tommaso Triberti, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza – sottolineano i sindaci in una nota -. Amministrare un comune nella situazione delicata che sta vivendo l’Italia è uno sforzo gigantesco, con momenti di difficoltà e tensione quotidiani, e un clima a volte esasperato».
