San Gimignano_10.jpg«Mi spiace doverlo sottolineare, ma a volte ho la sensazione che tra le sedi periferiche di ConfEsercenti e di ConfCommercio e le sedi provinciali non ci sia quello scambio di informazioni che possa evitare il ripetersi di comunicati stampa palesemente disinformati e distanti dalle cose reali che accadono sui territori». Così il sindaco di San Gimignano in risposta alla nota stampa di Confesercenti e Confcommercio sul “Regolamento per l’uso del suolo pubblico” nella città turrita. «Intanto è davvero singolare che, dopo aver chiesto al Consiglio Comunale di rinviare l’approvazione del Regolamento, oggi le stesse categorie invochino rapidità nella sua applicazione – prosegue Bassi -. Inoltre esse dimostrano di non essere a conoscenza del fatto che il confronto tecnico nel merito dei contenuti del Regolamento, che le Associazioni di Categoria chiedono nel comunicato, si è già svolto per iniziativa dell’Amministrazione Comunale in data 2 Novembre alle ore 15 presso la Sala Consiliare, alla presenza del Dirigente e dei funzionari degli uffici comunali preposti e con la partecipazione di diversi tecnici privati del territorio e delle stesse rappresentanze locali di ConfEsercenti e ConfCommercio. Così come dimostrano di non essere a conoscenza che le Conferenze dei Servizi che le Associazioni chiedono di convocare con la Soprintendenza per accelerare il processo autorizzativo, sono già state programmate per la prima metà di Dicembre e le date sono state comunicate alle stesse categorie già nella riunione del 2 Novembre. Quindi le stesse categorie hanno già in mano da quindici giorni quelle informazioni che chiedono nel comunicato. Per venerdì 18 novembre in mattinata è convocata da tempo, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, una riunione del tavolo di confronto con le stesse Categorie per riprendere i ragionamenti funzionali all’introduzione, per i prossimi anni, di ulteriori miglioramenti del Regolamento da sottoporre al giudizio insindacabile della Soprintendenza. Rinnovo l’invito agli esercenti a presentare prima possibile le pratiche in modo che esse siano processate il più rapidamente possibile – conclude il sindaco Bassi -; ad oggi ne sono arrivate solamente 15».