massimo_mezzaromaAria di pulizie in casa Robur, in tutti i sensi. Sembra imminente infatti il passaggio di consegne tra Massimo Mezzaroma e Mauro Ferretti, patron dell’Arezzo e imprenditore nel settore delle pulizie. «Entro l’inizio della prossima settimana dovrebbe concludersi la cessione della società», dicono fonti vicine all’Ac Siena, che hanno espresso dunque moderato ottimismo verso evoluzioni societarie. Sempre secondo le stesse fonti Mezzaroma starebbe collaborando alla cessione, escludendo dunque l’ipotesi dimissioni o sfiducia da parte del consiglio di amministrazione, rivoluzionato meno di un mese fa, di Progetto Siena, società che controlla interamente l’Ac Siena. Nelle prossime ore sono previsti nuovi incontri tra lo stesso Ferretti e la Banca Monte dei Paschi, soggetto determinante nell’operazione. Proprio Rocca Salimbeni ha un credito di oltre 50 milioni di euro dall’Ac Siena, e una revisione della cifra con una rateizzazione sarebbe il punto cruciale da risolvere nelle prossime ore.

Mezzaroma e la drammatica gestione ordinaria della società E’ giunta dunque al capolinea l’avventura di Massimo Mezzaroma dopo quattro anni e mezzo, caratterizzati dal punto di vista sportivo da due retrocessioni, una promozione, una salvezza in serie A e una permanenza nella serie cadetta. In due anni il costruttore romano ha inoltre accumulato 14 punti di penalizzazione tra la vicenda del calcioscommesse e i mancati pagamenti di stipendi e contributi, collezionando inoltre debiti sia con la Banca Mps che con i fornitori. Mezzaroma, arrivato in Piazza del Campo nel gennaio del 2010 accompagnato da Giuseppe Mussari, allora presidente di Rocca Salimbeni, e accolto a braccia aperte dall’ex sindaco di Siena Maurizio Cenni, ha portato all’esasperazione una piazza calcistica proprio per la drammatica gestione ordinaria dell’ultima stagione appena conclusa, influendo direttamente anche sulla squadra. In questa fase, in attesa del passaggio di consegne, la preoccupazione principale resta quella di vedere al comando l’attuale presidente della Robur e il direttore sportivo Stefano Antonelli: entro la fine di giugno deve essere completata l’iscrizione al prossimo campionato e affrontata una parte importante del mercato, quella della risoluzione delle comproprietà. Lasciare queste due competenze agli attuali vertici non può far dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri, che non vedono l’ora di assistere alle pulizie di…giugno.