«Il Movimento Cinque Stelle, con il concordato, salverà l’Aamps. Non con la flebo della ricapitalizzazione da cure palliative, ma con un’operazione chirurgica che assicurerà vita e benessere per i lavoratori e per il servizio essenziale che l’azienda svolge». Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, in apertura del Consiglio comunale. Nogarin ha confermato l’atto di indirizzo di giunta sulla scelta di proporre al Cda, nell’assemblea di domani, l’avvio della procedura di concordato preventivo in continuità.
Gestione pubblica dei servizi pubblici» «Siamo per una gestione pubblica dei servizi pubblici – ha aggiunto il sindaco – servizi affidati ad aziende che in passato hanno avuto un ruolo di ammortizzatore sociale e che oggi non ci possiamo più permettere. Sulla questione dei 40 precari, ribadisco che abbiamo già dato indirizzo sia all’azienda in assemblea straordinaria, che al tavolo con i sindacati, affinché si proceda ad avviare le procedure per la loro assunzione. Sul tema delle aziende dell’indotto Aamps – ha concluso – siamo disponibili al confronto con tutti i soggetti coinvolti, aprendo tavoli in cui ci troviamo disponibili a stare».
I dissidenti: «Nessun boicottaggio, solo libertà di espressione» Durante il Consiglio comunale di oggi i tre consiglieri ‘dissidenti’ Cinque stelle che, dopo aver votato contro la maggioranza sulla questione del concordato di Aamps sono stati sospesi dal partito, hanno esposto le loro controdeduzioni al Movimento nel corso dei loro rispettivi interventi. «Dopo essere stati sospesi le controdeduzioni le facciamo adesso via streaming – ha detto il ‘dissidente’ Giuseppe Grillotti – ho votato contro la maggioranza in alcune occasioni, come la decisione di dare rimborsi agli assessori perché contrario ai principi del Movimento. Ho votato contro la Darsena Europa perché sono contrario a quella che ritengo una cementificazione del mare. E in altre occasioni ho votato contro la maggioranza, perché credo che fare le cose in coscienza non vuol dire boicottare, ma si chiama libertà di espressione. E questo continuerò a farlo da dentro o fuori al movimento. Lavorare insieme significa condividere: vi sembra normale chenon sapessimo nulla delle intenzioni della giunta e del sindaco su Aamps? Qui non si è mai condiviso niente, e su Aamps non abbiamo saputo far meglio che mettere un consulente cheattualmente e’ indagato per peculato. E anche lei sindaco ha votato contro la maggioranza, nella votazione del piano regolatore portuale e sulla commissione di inchiesta su Aamps. Chiedo ai vertici dei Cinque stelle di prendere le distanze da lei sindaco, prima che faccia male al Movimento. Noi faremo il possibile, votando quei principi in linea con il Movimento, e continueremo a sostenerla perché l’alternativa è il Pd che ha distrutto questa città. Ma la mia fiducia personale, quella, non l’ha più».
Il sottosegretario Velo: «Decisione scellerata» «La scelta del Movimento 5 stelle e del sindaco Nogarin di andare verso il concordato per Aamps continua ad essere una decisione scellerata». A dirlo il sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo intervenendo a margine della seduta del consiglio comunale. «In primo luogo – ha proseguito Velo – crea un danno incalcolabile al tessuto delle piccole e medie imprese dell’indotto e, secondariamente, esclude automaticamente Livorno dalla partita del riordino della gestione del sistema dei rifiuti in Toscana. Una scelta grave, sbagliata e fallimentare sotto tutti i punti di vista».