POMARANCE – Un altro servizio di prossimità abbandona il territorio. A denunciarlo sono i gruppi di opposizione Democrazia Civica Pomarance, Sinistra per Pomarance e Bene comune Castelnuovo.

I riflettori sono stati accesi dalle tre minoranze sulla commissione medica per il rinnovo della patente, di cui anche in passato si era verificata la soppressione, ma che era stata poi prontamente ripristinata. “Approfittando delle chiusure di tutte le visite mediche ambulatoriali a causa del Covid nel 2020, comprese quelle medico legali per il rinnovo della patente – spiegano i gruppi di opposizione – tale attività non è stata più attivata”.

“Vogliamo ricordare – aggiungono i firmatari – che prima del Covid la commissione medico legale era presente a Volterra quattro volte l’anno, una a trimestre, e riusciva a soddisfare le richieste della popolazione di ben quattro Comuni di Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina “.

“Non accettiamo – chiudono i gruppi politici – la giustificazione per la quale tale servizio è stato soppresso per motivi economici visto l’esiguita’ della frequenza annua e nemmeno si trovino scuse che mancano medici, visto che basterebbe che i componenti della commissione medico legale che opera a Pisa, facessero anche quattro trasferte a Volterra”.

I tre gruppi fanno anche notare che” le disuguaglianze anziché diminuire nella nostra zona stanno decisamente aumentando rispetto agli anni scorsi “. A riprova citano tempi di attesa per le liste di invalidità,” “mediamente oltre i cinque mesi”. “Non capiamo – recita l’affondo finale – il silenzio delle nostre amministrazioni, in quanto non abbiamo visto o letto prese di posizioni contro questi assurdi tagli, nonostante sia loro il compito di garantire i servizi sociosanitari ai cittadini residenti”.