Carissimi amici,
da poco si è conclusa l’importante operazione di rotazione della nave Costa Concordia tesa a risolvere la complessa questione del naufragio avvenuto circa 20 mesi fa. Preso dal gravoso impegno di questi giorni e dalla imprescindibile responsabilità, che si sono resi necessari nella vicenda, non avevo avuto ancora il tempo di esprimervi i miei sentimenti e che invece oggi voglio estendervi. Mi sento dal profondo del cuore di ringraziare tutti voi per quello che è stato fatto in questi giorni e nei momenti in cui gli occhi del mondo erano tutti puntati sull’Isola del Giglio.
Con il nostro comportamento, serio e dignitoso, abbiamo dato, dopo quella notte e nel corso di questi ultimi 20 mesi, esempio di grande responsabilità e generosità. Anche questa volta la nostra condotta ha prevalso rispetto ai disagi che, per cause di forza maggiore, abbiamo dovuto subire. Una serie di difficoltà che sono state, tuttavia, ripagate dal grande risultato ottenuto. Oggi sembra un sogno vedere la nave in quella posizione, noi che l’abbiamo vista tutti i giorni malinconicamente adagiata su un fianco della punta della Gabbianara.
Siamo pienamente consapevoli che ancora non tutto è finito e che il lavoro da fare è ancora intenso ma sono certo che il livello sinergico delle parti in campo ci porterà alla conquista dell’importante traguardo che noi tutti desideriamo raggiungere da tempo ovvero la definitiva rimozione della nave. Desidero in particolare ringraziare tutti i gigliesi ed tutti gli ospiti che, con grande civiltà ed educazione, hanno accettato le regole decise per assicurare l’ordine pubblico e la sicurezza. ma anche tutti coloro che hanno rinunciato a partire in quelle giornate in cui anche la continuità territoriale era compromessa. A questo proposito un grazie va a tutte le associazioni ed a quelle del volontariato che si sono prodigate per diffondere tempestivamente le informazioni che avevamo esigenza di trasmettere.
Un sincero ringraziamento anche a tutti i dipendenti comunali che si sono adoperati e prodigati anche oltre l’attività ordinaria così come a tutti i lavoratori delle aziende pubbliche e private che hanno assicurato, per quanto possibile, i servizi essenziali all’evolversi normale delle nostre difficili giornate. Esprimo inoltre un sincero apprezzamento per tutti i colleghi amministratori che hanno adempiuto con la loro presenza alle necessità di quel giorno e non solo in sostituzione del Sindaco. Credo, infine, che tutto questo abbia costituito, per la nostra meravigliosa gente, una prova difficile che ha saputo superare con grande senso di responsabilità e che ha vissuto come una grande esperienza di vita nel percorso di crescita di quei valori non solo manifestati agli occhi di tutto il mondo ma anche dimostrati come un’Italia che funziona e che non si tira mai indietro di fronte alle avversità.
Con tanta e sincera ammirazione,
Sergio Ortelli
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