Cerimonia di consegna, al teatro dell’Antella (Firenze), delle Chiavi della città di Bagno a Ripoli a Alessandro Bertolazzi, premio Oscar per il trucco in Suicide Squad, che nel comune del fiorentino ha vissuto per oltre 20 anni con la moglie Giovanna. Ad insignire Bertolazzi il sindaco Francesco Casini. «Bagno a Ripoli e Firenze sono le mie città adottive – ha detto -. Come tributo, non a caso, ho deciso di chiamare mio figlio Lorenzo. In tutti i miei lavori c’è un po’ di Bagno a Ripoli, c’è lo studio artigianale che avevo qui, che mi ha ispirato e continua a ispirarmi. Cerco di ricrearne l’atmosfera ovunque vado e ovunque vivo». Con sè Bertolazzi aveva la statuetta dell’Oscar che, spiega, «non mi aspettavo di vincere – Ai più giovani, che magari vogliono percorrere la mia stessa strada, vorrei dire che non servono solo le scuole di trucco: studiate, guardate le opere d’arte, tanti film, non restate mai fermi». Poi un aneddoto. «Diversi anni fa, capitò di andare a trovare alcuni amici che abitavano vicino alla chiesa di San Quirico a Ruballa. Mi presentarono un bambino dicendomi ‘Ecco il futuro sindaco’. E in effetti, avevano ragione perché quel bambino era il sindaco Casini, anche se più piccoletto…».