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Il regista canadese David Cronenberg

La macchina per il teletrasporto del film “La mosca”; i costumi di Michael Fassbender, Keira Knightley e Viggo Mortensen in “A dangerous method”; l’elmetto creato dall’inquietante ditta Spectacular Optical per registrare gli effetti del programma Videodrome sulle sue vittime e le protesi indossate dall’attore James Wood nell’omonimo film. Sono questi alcuni dei 100 oggetti della mostra “Evolution” dedicata alla carriera del regista canadese David Cronenberg, dal 15 febbraio al 3 maggio a Lucca alla Fondazione Ragghianti.

In mostra manufatti artistici e oggetti provenienti dai set La mostra è organizzata nell’ambito della undicesima edizione del Lucca Film Festival che omaggerà il regista con una retrospettiva dei suoi film dal 15 febbraio al 20 marzo. L’esposizione segue cronologicamente la carriera cinematografica di Cronenberg attraverso manufatti artistici e oggetti provenienti dai set e rare fotografie dietro le quinte. In mostra anche gli strumenti chirurgici realizzati dal ginecologo Jeremy Irons nel film “Inseparabili” e il Mugwump, la creatura aliena frutto delle allucinazioni del protagonista di “Naked Lunch”. E’ stato inoltre ricostruito il modello del ristorante all’interno del quale è ambientato “La promessa dell’assassino”. L’omaggio a Cronenberg presenta anche altre istallazioni: a Lucca una sezione al Puccini Museum con una stanza dedicata a “Madame Butterfly”, film realizzato nel 1993 e la mostra “Red Cars” nei locali dell’Archivio di Stato dedicata alla sceneggiatura dell’omonimo film mai realizzato dal regista canadese sulle rivalità tra due piloti di Formula 1.

Atteso a Lucca, il regista annuncia: «Non ci sarò per motivi personali»  «Non sarò a Lucca per il film festival e per l’omaggio artistico a me dedicato per motivi personali, non dovuti alla mia volontà». E’ l’annuncio di Cronenberg, oggi via skype. Il regista canadese era atteso in occasione della mostra Evolution. «Sono questioni di natura personale – ha detto Cronenberg – non è qualcosa di mio controllo e non posso sapere se verrò a Lucca nei prossimi mesi. Ho invitato tutti i miei collaboratori, attori, sceneggiatori a venire a Lucca durante il festival al posto mio». «Se riesco – ha aggiunto il regista – ci terrei a venire entro la fine della mostra ma non dipende da me».