FIRENZE – In totale sono 14 le scuole che saranno accorpate il prossimo anno scolastico. Il dimensionamento introdotto nel 2023 prevede per la Toscana l’accorpamento di 24 istituti in tre anni.

Quest’anno sarebbero dovute passare da 470 a 455, per diventare 446 all’inizio nell’anno scolastico 2026-27. L’operazione però è stata rimandata e nel 2025-26 dovranno essere 452. La Regione a fine ottobre ha stabilito i criteri, che tengono conto del calo demografico e del ruolo della scuola. Gli istituti individuati fanno parte dei comuni montani, periferici e ultraperiferici, in base agli alunni presenti. Quindi, saranno accorpati quelli che sono più lontano dai 600 studenti tra i comuni non montani e dai 400 nel resto.

Secondo queste valutazioni, a Massa e Carrara sarebbero il comprensivo “Tifoni” a Pontremoli, l’Ic “Massa 6” a Romagnano, il liceo scientifico Marconi e il Mahatma Gandhi di Aulla. Per Lucca invece il comprensivo Bagni di Lucca e l’Istituto Superiore “Don Lazzeri – Stagi” di Pietrasanta. Due sono anche le scuole indicate in provincia di Grosseto: il comprensivo Don Milani di Orbetello e il comprensivo Orsini di Castiglion della Pescaia. A Siena il comprensivo San Bernardino e il “Folgore da San Gimignano”. Tre invece gli istituti per Pistoia: il tecnico agrario “Anzillotti” di Pescia e il comprensivo “Berni” di Lamporecchio e il comprensivo “Ferrucci” di Larciano.

Scelte differenti però potranno essere fatte dalle provincie, tenendo conto delle specificità dei singoli territori.

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