Foto termemontecatini.it

MONTECATINI – Di mezzo c’è sempre la decisione del giudice fallimentare. Però, la Regione è pronta a proiettare le Terme di Montecatini (Pistoia) nel futuro.

Lo racconta la proposta di concordato da 16,4 avanzata dall’ente regionale per l’acquisizione degli edifici storici del complesso termale, così come la visita del presidente toscano Eugenio Giani. “La decisione sulle Terme spetta al Tribunale, noi però abbiamo osservato le grandi potenzialità della città – ha detto il governatore -. Come Regione siamo disposti a intervenire sulle Terme e sul futuro di Montecatini che consideriamo un segno distintivo per la Toscana”.

Il sopralluogo, che si è svolto alla presenza del sindaco Luca Baroncini e dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo, ha toccato i tre immobili di pregio, Excelsior, Tettuccio e Regina. Nel progetto di rilancio rientra anche l’ipotesi, di trasferire all’Excelsior l’archivio fotografico Alinari, attualmente custodito in un deposito specializzato di Calenzano (Firenze): un’ipotesi contrastata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Le caratteristiche dell’edificio liberty di Montecatini consentirebbero si un’adeguata conservazione dell’imponente patrimonio di lastre e materiale fotografico dell’archivio, sia attività di consultazione e di esposizione.

Si andrebbe così a chiudere il cerchio, dopo lunghe vicissitudini. Le terme avevano accumulato 38 milioni di euro di debito. Per pagare i creditori, oltre al contributo regionale, ci sono anche i circa 2 milioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, e 1,5 del Comune di Montecatini che ha acquistato lo stabilimento della Torretta. In più altri 12 milioni potrebbero arrivare dal governo.