terme-di-casciana-piscina-termale-esterna.jpgTorno a Casciana Terme dopo qualche anno, e l’impressione è sempre quella della prima volta: questo è il più bel “villaggio termale” della Toscana.

Con la sua piazza dalle linee squadrate, la pulizia accurata, i negozi con le insegne dipinte sui muri colorati, l’elegante edificio ottocentesco del Gran Caffé delle Terme, i ristoranti ben arredati, l’atmosfera serena e rilassata, quasi che l’acqua termale della grande piscina portasse i suoi effetti anche oltre i confini della vasca.

L’occasione era per me particolarmente gradevole – invitato da Casciana Cultura a parlare del mio libro “Vacanze Toscane” (link) e di turismo in generale – ed è stato un incontro vivace, da cui è emerso un quadro della situazione non sorprendente, ma che merita sicuramente qualche riflessione.

La prima, dettata anche dalla coincidenza di data con un torneo di calcio giovanile, che anche a Casciana Terme il turismo sportivo funziona, eccome, ed ogni manifestazione permette di fare numeri interessanti.

La seconda che il ruolo delle terme, dal punto di vista turistico, è ormai marginale: opportuno lavorare insieme, e sicuramente si può fare di meglio, ma senza aspettarsi grandi risultati. Per gli stranieri che scelgono la Toscana, le terme non sono un elemento di richiamo, ma solo un piacevole momento di relax in piscina, cui dedicare qualche ora, e niente di più.

La terza che luoghi come Casciana Terme mantengono una tradizione ed una cultura dell’accoglienza che andrebbero recuperate e valorizzate, perché capaci – in questa epoca di recensioni on line – di fare la differenza rispetto ad altre località.

E questo è il punto su cui, credo che Casciana Terme dovrebbe puntare con maggiore convinzione, senza recriminazioni per quello che è stato, o potrebbe essere, o non è più. Se, come dico spesso, “turismo è avere un motivo per andare in un luogo”, in questo caso il motivo è quello di andare a vivere l’atmosfera del più bel villaggio termale della Toscana e del suo speciale sistema di accoglienza, fatto di attenzioni particolari a livello di strutture ricettive, ristoranti, negozi, intrattenimenti, eventi sportivi o di altra natura (la vivacità non manca) e ovviamente anche delle terme.

In questo senso, avere turisti, meglio: ospiti che parlano di “accoglienza di altri tempi”, sarebbe veramente una carta vincente per il presente e per il futuro.