Il Patronato Inac – Istituto nazionale assistenza cittadini – sarà ad Arezzo in Via Amendola (di fronte Ipercoop), ed a Camucia in Piazza Sergardi, giovedì 22 gennaio, per informare i cittadini sulle indennità di disoccupazione e sulla nuova ISEE.

La mancanza di lavoro e la perdita dei posti di lavoro rimane un problema drammaticamente attuale: nel 2013 l’Inps ha liquidato oltre 2 milioni di domande d’indennità di disoccupazione e il trend per il 2014 non accenna a diminuire. Molti cittadini però, non conoscono la possibilità di beneficiare degli ammortizzatori sociali assicurati dall’Inps. Nel 2015 nuove indennità verranno attuate al fine di rendere sopportabile la perdita del lavoro assicurando un reddito minimo.

Riforma Isee – Anche l’ISEE è stata profondamente riformata. Strumento di riduzione di tariffe inerenti le prestazioni scolastiche (mensa, trasporto, tasse anche universitarie, libri di testo, borse di studio, ecc.), asili nido, servizi socio sanitari domiciliari, rette per ricovero di disabili o anziani, bonus bebè, social card, servizi di pubblica utilità (bonus gas ed elettrico), ecc.,  dedicato ad anziani, studenti, famiglie numerose, è stato molto spesso abusato. Per questo il Parlamento l’ha profondamente rivisto e la sua applicazione rappresenta una vera complicazione per il richiedente.

Per tutto questo l’Inac vuole offrire ai cittadini un aiuto concreto per avere il riconoscimento di un sostegno al reddito o per la riduzione del costo di servizi indispensabili, aiutandoli nell’iter burocratico dalla presentazione delle corrispondenti domande.

Giovedì verrà distribuito anche del materiale informativo in cui sono sintetizzati i requisiti e le modalità per ottenere le indennità e l’ISEE.

Presenza sul territorio – L’Inac è uno dei maggiori Patronati italiani ed è presente in tutto il territorio nazionale con oltre 450 sedi operative e 700 operatori altamente specializzati, formati per dare risposte qualificate alle esigenze di tutela, assistenza e consulenza in ambito sociale e previdenziale. In questo appuntamento l’Inac vuole anche rafforzare la conoscenza e la fiducia dei cittadini nei confronti del patronato ed essere in presa diretta con le loro esigenze per continuare a tutelarli mettendoli al “centro” della propria attività.