E’ stata ritirata la medaglia assegnata a Wilhelm Kusterer, uno dei boia di Marzabotto (Bologna), teatro di una strage nazista nel 1944, dal comune tedesco di Engelsbrand. Lo rende noto il parlamentare Pd Andrea De Maria, che di Marzabotto fu sindaco e che è stato uno dei primi a muovere una mobilitazione. Contro «un ex SS condannato dal Tribunale militare italiano per l’eccidio di Marzabotto – scrive De Maria – un successo del sostegno di tanti alla mobilitazione dei famigliari delle vittime dell’eccidio ed anche della nostra iniziativa parlamentare. Non dobbiamo ora abbassare la guardia, in particolare per quanto riguarda l’esecuzione in Germania ed Austria delle sentenze del Tribunale militare italiano sugli eccidi nazifascisti. Non pensando alle effettive conseguenze per persone ormai molto avanti negli anni, ma per affermare che l’Europa democratica non dimentica».
Il sindaco Grassi: «Mi sono sentito mortificato nei confronti della mia gente» «Mi sento sollevato, felice e rincuorato dalla notizia del ritiro della medaglia al comandante delle SS Kusterer; un atto dovuto da parte della Germania che ha capito l’errore e l’orrore che era stato commesso». Così Paolo Grassi, sindaco di Fivizzano, uno dei teatri dei crimini delle stragi naziste nel 1944, tra San Terenzo, Vinca e Marzabotto. «Mi sono sentito mortificato nei confronti della mia gente – continua Grassi – quando ho saputo del riconoscimento al responsabile di sanguinose stragi sul nostro territorio. Oggi più che mai – conclude – rinnovo l’invito al borgomastro del comune di Engelsbrand in Germania, a visitare il comune di Fivizzano e i luoghi delle stragi naziste, in cui Kusterer è stato protagonista. Siamo un popolo di pace e perdoneremo per il male arrecato».