E’un altro passo importante verso l’obiettivo stagionale primario, cioè la salvezza, quello conquistato allo stadio ‘Azzurri d’Italia’ di Bergamo dall’Empoli guidato da Marco Giampaolo. Contro l’Atalanta, in una delle partite stagionali forse meno brillanti di Massimo Maccarone e compagni, la formazione azzurra toscana ha tenuto il campo con eccellente volontà e altissima concentrazione, cosa che le ha permesso di tenere la propria porta inviolata, e di punzecchiare anche in almeno due circostanze importanti la formazione bergamasca. Il palo centrato da Saponara in apertura di seconda frazione, ed un contropiede nel finale di gara, hanno dimostrato che la formazione ospite non era venuta in terra lombarda solo per difendersi. In una situazione difficile dal punto di vista del pacchetto arretrato (ancora out Costa, Laurini lontano dal 100% della condizione), l’esordio in maglia empolese di Ariaudo è stato piu’ che positivo, e la linea mediana, con Zielinski, ha creato grattacapi continui alla formazione allenata da Edy Reja. La pioggia caduta copiosa per gli interi 90’ di gioco potevano essere l’insidia aggiuntiva, ed invece il club della Valdelsa non ha mai perso l’inerzia giusta della partita, venendo lungamente applaudita dal quasi centinaio di sostenitori azzurri arrivati fino in alta Lombardia.
Giampaolo: «Nessuno si è risparmiato» Marco Giampaolo alla vigilia aveva detto che per fare risultato contro l’Atalanta la sua squadra avrebbe dovuto superare sé stessa e l’esame alla fine è stato superato, anche in una giornata che ha segnalato le più ombre che luci del proprio trequartista numero 7 e di capitan Maccarone. «Un allenatore cerca sempre sul campo quanto costruisce ogni giorno in allenamento e anche in questa circostanza non posso che essere soddisfatto perché non solo i titolari hanno avuto un buon approccio, tenendo bene il campo ma chi è subentrato, come Zambelli, si è inserito con la giusta determinazione e voglia – ha raccontato l’allenatore dell’Empoli – Non era facile affrontare la terza gara in una settimana e venivano da una partita, quella con l’Udinese, in cui avevamo avuto un grande dispendio energetico. Alla fine nessuno si è risparmiato, anzi abbiamo finito in crescendo, su un terreno di gioco assai insidioso. Sono soddisfatto della maturazione dei miei ragazzi. Salvezza conquistata? Noi abbiamo una quota da raggiungere e poi non porci limiti. Inutile fare discorsi preventivi perché se abbassiamo minimamente la tensione, sappiamo che non faremo strada. Poche squadre sono riuscite a tornare a casa da Bergamo senza subire reti e questa è la nota piu’ lieta. Ora ci attende uno scontro diretto da non fallire, con i punti in palio che varranno doppio quindi servirà l’aiuto di tutti».
Skorupski: «Il punto conquistato è importante» Squalificato sabato prossimo contro il Frosinone Mario Rui, ammonito sotto diffida, a difendere i pali ci sarà ancora una volta il numero uno Lukasz Skorupski, migliore in campo dei suoi contro l’Atalanta. «Mi piace tanto quando c’è tempo come quello odierno, ho trovato il terreno morbido e la scorrevolezza della palla penso ci ha favorito – ha spiegato l’estremo difensore polacco – Il punto conquistato è importante, ma vogliamo presto ritrovare la vittoria. L’intervento piu’ difficile? L’uscita fra i piedi di Diamanti, sono stato bravo a toccare solo la palla e non l’avversario». Di parere opposto, pur essendo suo connazionale, la visione della partita, specie dal punto di vista temporale, del centrocampista Piotr Zielinski: «Non era facile giocare contro una squadra che doveva vincere ed in queste condizioni climatiche – ha concluso il classe ’94 Ząbkowice Śląskie – Nel primo tempo non abbiamo giocato bene e i nostri avversari si sono dimostrati molto pericolosi in contropiede. Siamo migliorati nella ripresa dove abbiamo avuto anche buone possibilità di portare a casa i tre punti. Le squadre che affrontiamo iniziano a conoscere il nostro modo di giocare quindi dovremmo essere presto bravi a trovare nuove soluzioni per andare in gol».