Ricorso al Tar contro la delibera della Regione Toscana per la messa in liquidazione entro il 31 luglio 2017 della “Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A.”, di cui l’ente è proprietario al 73,81%. A deporre il ricorso, tramite i propri legali, è stata Federalberghi Chianciano Terme che in una nota definisce l’azione legale «una decisione forte ma inevitabile, resasi necessaria per difendere il settore maggiormente strategico dell’economia della città termale». «La decisione irragionevole della Giunta Regionale può mettere a repentaglio la continuità aziendale della attuale gestione delle Terme oltre che produrre le condizioni per un inaccettabile spezzatino della proprietà, che può far gola solo alla speculazione» commenta nella nota il presidente di Federalberghi Chianciano Terme Daniele Barbetti. Il presidente dell’associazione degli albergatori esorta poi l’assessore al termalismo della Regione Toscana Federica Fratoni «ad avviare da subito un cambio di passo nelle politiche per il termalismo, anche attraverso la creazione di una cabina di regia dedicata. Al termalismo della Toscana serve un assessore che viva la propria delega con orgoglio, passione e dedizione» conclude Barbetti.
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