papa francescoDieci novembre 2015. La Toscana segna in rosso questa data nel calendario: Papa Francesco si recherà infatti a Firenze, in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale della Cei. Alle 10 in Cattedrale, il Santo Padre incontrerà i convegnisti e alle 15.30 presiederà la Santa Messa nello stadio comunale “Artemio Franchi”. Oggi la Cei ha reso note le tappe del pontefice in Toscana: sarà Prato la prima tappa del suo breve viaggio. Lì, dove è forte la presenza della comunità cinese, è previsto anche un incontro con la popolazione in piazza della Cattedrale. Stando a quando spiegato dall’arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori, Bergoglio raggiungerà la Toscana in elicottero, spostandosi con lo stesso mezzo da Prato a Firenze.

Bergoglio incontra il mondo del lavoro in Toscana Durante la conferenza stampa, il cardinale Giuseppe Betori ha illustrato il programma di massima della presenza del papa «a Firenze e nel suo territorio. L’incontro con la città di Prato – ha detto Betori – sarà un incontro con il sociale e con il lavoro: a Prato non è previsto un incontro con la comunità cinese, bensì con un rappresentante dei lavoratori». Papa Francesco, tra le altre cose, pranzerà con ipoveri di Firenze alla mensa di San Francesco Poverino gestita dalla Caritas».

La visita di Francesco a Prato e Firenze Dopo l’arrivo in elicottero a Prato, poco prima delle 8, papa Francesco incontrerà il mondo del lavoro in piazza della Cattedrale. Quindi ripartirà il elicottero per Firenze. Alle 9:45 è previsto l’ingresso del papa nel Duomo di Firenze, passando dal Battistero, dove sarà riunita l’assemblea del convegno Cei. «La sua presenza al convegno – ha spiegato Betori – significa l’incontro con la realtà della Chiesa italiana, con il popolo di Dio. In termini giornalistici si potrebbe dire, con la ‘base’ della Chiesa». Il resto dei lavori del convegno si svolgerà nella Fortezza da Basso. Il papa incontrerà poi i ragazzi disabili in Santissima Annunziata: «Un altro luogo simbolo dello stretto rapporto tra arte, cultura e carità, dove c’e’ la testimonianza, a cominciare dall’Ospedale degli Innocenti, di quella Firenze che si fa carico di tutti». Quindi il pranzo alla mensa della Caritas e, dopo una breve sosta in arcivescovado, raggiungerà lo stadio Artemio Franchi per la celebrazione della Messa, alle 15:30, alla quale è prevista un’affluenza di circa 40mila persone.